REGIONE – Abbruzzese: Azioni concrete e collaborazione con le forze dell’ordine per combattere l’usura
“La Regione Lazio ha il compito di riportare in primo piano nell’agenda politica il problema dell’usura ed esprimere allo stesso tempo solidarietà ed assistenza alle vittime di questo fenomeno. Servono azioni concrete e spirito di collaborazione con le forze dell’ordine per riuscire a prevenire e combattere questo fenomeno che coinvolge, ogni anno, migliaia di cittadini”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese (nella foto), vice presidente della Commissione Sviluppo Economico, Lavoro e PMI.
“Secondo un report della Camera di commercio di Roma, ufficializzato nello scorso marzo, nella classifica che misura a livello nazionale l’esposizione all’usura, Roma ha perso ben 12 posizioni ed è 59esima su 103 città. Latina scende da 80 a 92 mentre Frosinone passa da 82 a 88; Rieti, da 66 a 63, e Viterbo, da 75 a 72. Non c’è una provincia laziale tra le migliori 50, ma al di là delle statistiche, come hanno spesso dichiarato gli esperti del settore, la preoccupazione sale perché la crisi, pur essendo un fattore dominante, non basta da sola a spiegare la portata del fenomeno
Nel 2014 si sono verificati nella Regione Lazio 500 casi di estorsione, 21.473 danni alla proprietà privata, 409 incendi dolosi. Questi sono i numeri dell’usura nel nostro territorio, un giro di affari di 3,3miliardi di euro, che fa del Lazio la prima regione in Italia per quanto concerne il quadro economico imputabile a questa piaga. Un fenomeno ancora troppo forte nella nostra realtà territoriale che deve essere, per forza di cose, con l’apporto delle istituzioni, essere ridimenzionato ed, infine, debellato. Pertanto, invito il presidente della giunta regionale Nicola Zingaretti, ad aprire un vero e proprio dibattito all’interno dell’ente, aperto al contributo anche delle opposizione, per riuscire, nel più breve tempo possibile, a approvare una nuova legge ad hoc per debellare questa piaga che annualmente “strangola” centinaia e centinaia di realtà imprenditoriali “. Ha concluso Abbruzzese