ROMA – Convegno Codici sull’usura disertato dall’Assessore, l’associazione scrive alla Regione
“L’usura dimenticata” è stato il titolo che abbiamo dato al flash mob organizzato martedì mattina davanti la sede della Regione Lazio. L’aggettivo ‘dimenticata’ non è stato scelto a caso ma rispecchia quanto accade da troppo tempo ormai. Tante, infatti sono le vittime di usura, soltanto nel 2014 i casi sono aumentati del 20%, che sono state appunto dimenticate, abbandonate dalle istituzioni.
A spingerci all’azione i dati allarmanti che riguardano il fenomeno: 500 casi di estorsione, tassi applicati dal 120% al 250%, 21.473 danni alla proprietà privata, 409 incendi dolosi legati all’usura. Dati drammatici che dimostrano come questo problema sia quanto mai vivo e pervasivo nella nostra società. Un fenomeno che si estende sempre più dalle fasce produttive alle stesse famiglie in un periodo di grave crisi economica.
Con la manifestazione di martedì mattina abbiamo voluto dar voce proprio alle vittime dell’usura, a chi quotidianamente combatte solo, senza l’appoggio o il sostegno da parte della Regione, a chi subisce inerme il vortice dannoso dell’usura.
Chiediamo alla Regione Lazio di intervenire il prima possibile e nel modo più concreto per risolvere il problema dell’usura, di metter in campo quegli strumenti che già nel passato avevano dato ottimi risultati e che garantivano una presenza capillare sul territorio di realtà associative antiusura ed antiracket.
Con un pizzico di soddisfazione abbiamo appreso che proprio martedì, nella riunione dei capigruppo avvenuta presso la Regione Lazio, è stata programmata per la prossima settimana una legge per combattere l’usura.
Auspichiamo la discussione della legge porti ad un testo di legge che sia efficace non solo nella lotta all’usura ma che contenga degli strumenti validi a dare assistenza e supporto a tutte quelle persone che tale fenomeno lo subiscono. Noi come associazioni abbiamo fatto un primo passo ora tocca a VOI continuare nella giusta direzione. Vogliamo che l’usura venga punita e debellata, ma soprattutto vogliamo che non sia più, come accaduto negli ultimi anni, dimenticata.
AIRP, ASBAC, ASSOCIAZIONE PROTESTATI D’ITALIA, CODICI, COFILE, FORUM DELLE ASSOCIAZIONI ANTIUSURA