ARPINO – Promozione agricola e agroalimentare, arrivano 15.000 euro dall’Arsial
Buone notizie dall’Arsial, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio. Con apposita comunicazione infatti è giunto al Comune l’annuncio dell’erogazione del contributo di € 15.000,00 (a fronte della richiesta di contributo di pari somma) per il progetto di promozione agricola e agroalimentare, connesso alle finalità di Expo 2015, denominato ‘Memorie di una Volta, laboratori di saperi e sapori della tradizione’.
“Ho appreso con soddisfazione della concessione del contributo richiesto dal Comune di Arpino – dichiara il Consigliere Comunale con delega all’Agricoltura Valentina Polsinelli – non solo perché ne ho seguito personalmente la presentazione, ma perché ritengo che lo stesso potrà costituire un valido strumento di promozione della cultura del benessere e della salute attraverso l’incoraggiamento all’assunzione di stili alimentari corretti, coerentemente con i principi di Expo 2015. Il progetto infatti sviluppa uno dei percorsi tematici presentati dalla Regione Lazio nel Documento ‘Il Lazio e Roma verso EXPO 2015’, nello specifico ‘Crescere meglio: mangiare sostenibile’ e verrà realizzato in collaborazione con associazioni, aziende agricole e istituti scolastici”.
“Grazie a questo progetto il Comune di Arpino, tra i soli quattro enti pubblici della Provincia di Frosinone a beneficiare del contributo concesso dall’Arsial insieme a Pontecorvo, Castelliri ed Alatri, si conferma attento promotore delle tipicità agroalimentari del territorio. Il luogo scelto quale sede per realizzare il progetto – spiega il sindaco della Città d’Arpino, avv. Renato Rea – è il mercato coperto di via delle Volte, uno spazio destinato a diventare un vero e proprio ‘atelier’ didattico nel quale realizzare esposizioni e degustazioni dei prodotti agroalimentari delle aziende, seminari, percorsi tematici, mostre fotografiche, allestimenti e proiezioni di video per la divulgazione delle conoscenze, laboratori didattici, attività pratiche. Lo scopo del progetto inoltre è favorire la diffusione di valori e di azioni che possano restare anche dopo la chiusura di Expo 2015 con possibilità di coinvolgere permanentemente gli operatori e le sinergie del territorio.”