CALCIO TIM CUP – Riunione operativa GOS prima di Frosinone-Spezia
Dopo la riunione del GOS, presieduto dal Capo di Gabinetto dott.ssa Stefania Marrazzo, per l’incontro di Coppa Italia Frosinone-Spezia, in programma per la giornata di domani alle 20.45, esaminati tutti gli aspetti di competenza relativi a:
piano di impiego degli stewards, autorizzazioni degli striscioni, viabilità, venditori di tagliandi ed apertura cancelli, si è riunito il Tavolo Tecnico.
Il questore Santarelli ha aperto la riunione precisando che la nuova stagione calcistica presso lo stadio Matusa si svolgerà nel rispetto di quanto previsto dall’art. 1 c.3 della Legge 17 ottobre 2005, n.210 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 17 agosto 2005, n. 162, recante ulteriori misure per contrastare i fenomeni di violenza in occasione di competizioni sportive:
“Al fine di contrastare gli episodi di violenza in occasione di manifestazioni sportive gli impianti sportivi per il gioco del calcio aventi una capienza pari a 10.000 posti numerati possono essere utilizzati per lo svolgimento di competizioni calcistiche del campionato professionistico di serie A a condizione che: a) si tratti di impianti costruiti nel territorio di comuni aventi una popolazione inferiore a 100 mila abitanti e la competizione riguardi una squadra calcistica, avente sede o radicamento territoriale nel medesimo comune, promossa al predetto campionato per la prima volta negli ultimi venti anni; b) per le caratteristiche dell’incontro vengano emessi non più di 8.000 biglietti di accesso e comunque gli spettatori complessivamente non superino il numero di 9.000. Nel caso in cui le competenti autorità di pubblica sicurezza e l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive accertino che vi siano motivi di turbamento dell’ordine pubblico, la stessa squadra è tenuta a disputare la gara in un comune diverso, dotato di un impianto sportivo abilitato alle competizioni calcistiche del campionato di serie A”.
È stata sottolineata l’importanza del flusso informativo che consentirà di raccogliere il maggior numero di elementi necessari per la corretta modulazione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica.
Analizzate tutte le fasi che attengono alla gestione dei servizi:
- transito delle tifoserie;
- trasferimento presso l’impianto sportivo;
- vigilanza dei percorsi;
- presidi nelle aree di rispetto, riservate e di massima sicurezza;
- impiego dei reparti inquadrati anche nelle fasi di filtraggio.
Il questore Santarelli ha infine sottolineato l’importanza delle videoriprese quale strumento per la ricostruzione di eventuali episodi di interesse.
Nella circostanza ha anche precisato che per la nuova stagione calcistica tutto il sistema di videosorveglianza dell’impianto è stato amplificato con l’installazione di nuove telecamere posizionate anche nei tornelli.