CASSINO – Al Santa Scolastica in malattia l’unico necroforo: salme ‘parcheggiate’ per ore nei reparti
“Purtroppo presso l’ospedale Santa Scolastica di Cassino nemmeno le salme ed i familiari delle persone decedute trovano pace. Infatti con una nota del 6 agosto 2015, prot. 4216/ds, il responsabile sanitario della struttura, ha disposto che a causa della malattia dell’unico tecnico necroforo del nosocomio che in caso di decesso dei pazienti, le salme dovranno stazionare nei reparti dalle13 alle ore 19, “visto che in tale fascia oraria non è possibile provedere al ritiro delle stesse da parte dell’unica unita addetta” Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, consigliere regionale FI del Lazio.
“Pertanto soltanto dopo le 19 grazie al personale addetto in regime di reperibilità sarà possibile trasferire le salme in camera mortuaria. Inoltre la comunicazione afferma che sempre nella fascia oraria sopra indicata, in mancanza di stanze all’interno dei reparti, le salme posso essere condotte dal personale stesso dei reparti, nell’antistanza della camera mortuaria, “le cui chiavi sono custodite dal centralino”.
Credo non ci siano parole per descrivere questo stato di cose. Come si può pretendere di avere una sanità migliore, se non si riesce nemmeno a garantire che le persone decedute siano trasportate nella zona preposta dell’ospedale. E’ inconcepibile tutto ciò, ma è la viva testimonianza che il nostro sistema sanitario, ed in particolare il servizio offerto dal Santa Scolastica è ridotto ai minimi termini.
Il punto di decadimento della sanità in provincia di Frosinone è proprio evidenziato da questa situazione. Se viene a mancare un unità, il personale sanitario che dovrebbe essere preposte a fare altre cose ed altri servizi, è costretto a prendersi carico anche dello spostamento delle salme. Questa è la razionalizzazione? Questo è l’efficientamento che vuole la Mastrobuono? Questa è l’unificazione dei servizi? Penso proprio di no”. Ha concluso Abbruzzese.