CASSINO – Quirk Valley: una tre giorni dedicata agli sport estremi

Quirk Valley continua a riscuotere un grande successo con benefici per l’intero territorio.” Queste le parole con cui l’assessore allo sport Danilo Grossi è tornato a parlare del progetto turistico – sportivo la cui prima edizione si è svolta a Cassino dal 24 al 26 luglio con una tre giorni dedicata agli sport estremi all’interno di un villaggio gratuito aperto a tutti nel rinnovato parco Baden Powell.
“Quirk Valley – ha continuato Grossi – è stata una vera e propria novità per tutto il centro Italia che ha permesso di mettere in vetrina, in un modo nuovo ed alternativo, le bellezze paesaggistiche del nostro territorio.  Questo è il segreto del successo di una manifestazione capace di unire all’aspetto sportivo quello turistico. Lo avevamo detto già in fase di presentazione che Quirk Valley era la vera novità dell’estate. Una convinzione che ha trovato conferma al termine di una prima edizione che ha fatto registrare numeri interessanti in termini di partecipazione. Questo perché Quirk Valley è stata in grado di far sviluppare anche a Cassino una forma di turismo, quella legata agli sport estremi, innovativa e diversa che anche nelle settimane successive alla manifestazione ha continuato a prendere piede con tantissime richieste arrivate alla Seven Production (società che ha curato l’evento) da ogni parte d’Italia.  Anche in questi giorni, infatti, tantissime sono state le prenotazioni alle diverse e variegate offerte che Action Sport propone sul nostro territorio coinvolgendo oltre 10 associazioni sportive di Cassino. È anche grazie all’apporto della Volo Libero, Cavalieri di Montagna, della ASD Paintball Cassino, della WildWater Cassinauti, della Enduro Cervaro, della ASD Centro Leonardo e di molte altre associazioni del Cassinate che Quirk valley è stata selezionata come miglior progetto turistico sportivo da una multinazionale spagnola e verrà premiata in Spagna il 15 Settembre 2015.
In quell’occasione a ritirare il premio ci sarà Domenico Durante, ideatore del progetto con tutto il suo staff, con  i quali mi complimento sia per l’idea avuta sia per l’ottima riuscita di una prima edizione che ha fatto storia. Un riconoscimento che oltre a premiare il lavoro svolto fa capire il valore di una manifestazione nata come un progetto, ma che di fatto è già diventata una realtà consolidata. Un ottimo strumento per far sviluppare anche a Cassino una forma di turismo diversa da quella classica, ma che ormai fa registrare numeri impressionanti in termini di partecipazione e presenze.”

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