CECCANO – Sulla REMS guardia alta dall’amministrazione comunale
“Riguardo alla Residenza per l’Esecuzione della Misura di Sicurezza – meglio nota come REMS – aperture nei confronti della ASL e della Regione Lazio, già in campagna elettorale – ha dichiarato il Sindaco di Ceccano, Roberto Caligiore – sono stati argomenti sui quali non abbiamo mai assolutamente abbassato la guardia”. Già allora, quello che il primo cittadino di Ceccano affermava era di “non lasciarsi coinvolgere nella spettacolarizzazione dei media”, perché si finisce solo per “fare allarmismo”, mentre oggi per l’Amministrazione civica che guida “è indispensabile tenere alta l’attenzione sull’ennesima decisione che ancora una volta piove dall’alto sui ceccanesi”. Questo per Caligiore significa due cose. Primo che “Se Ceccano si è trovata senza appello ad essere stata scelta come sede della REMS è solo perché chi fino a ieri ha amministrato la città non ha avuto l’accortezza di assicurare alla nostra comunità la possibilità di dire la sua al Presidente Zingaretti”, colpa che però “può essere espiata ora e subito visto che a tutt’oggi, a parte le solite indiscrezioni, nessuna documentazione ufficiale è stata presentata in Comune”. Di ufficiale però esiste la Delibera regionale del 4 agosto che “per essere esatti non parla affatto come asserisce il Consigliere di minoranza, Compagnoni – precisa Caligiore – di 5 milioni di euro che arriveranno a Ceccano, perché il destinatario di questi soldi non è il Comune di Ceccano, ma la ASL di Frosinone e questo è bene che ai cittadini, senza fare dichiarazioni ad effetto, lo si dica chiaramente”.
“Ciò significa – ribadisce il Sindaco – che nei confronti dell’ASL e del Ministero di Giustizia, l’Amministrazione sarà vigile e si farà valere all’interno delle riunioni della conferenza dei servizi che riguarderanno l’insediamento della REMS nella nostra città”. Un insediamento che pare sarà costituito da due palazzine con capacità di accoglienza per un totale di 40 ospiti maschili, visto che le donne – attualmente a Pontecorvo – pare siano destinate o a Rieti o nel comprensorio Roma G. Tra le altre cose, anche alla ASL di Frosinone, che ha già provveduto all’espletamento delle graduatorie per la collocazione del personale da impiegare nella struttura di Ceccano, restano in attesa di disposizioni regionali per attuare la mobilità delle risorse umane che dovranno essere collocate nella nuova residenza di Via Fabrateria Vetus.