FROSINONE – Condotta antisindacale: CGIL, CISL e UIL FP diffidano la ASL
Gli auguri di Ferragosto al Direttore Generale della ASL di Frosinone sono stati recapitati dalla FP CGIL, dalla CISL FP e dalla UIL FPL insieme ad una decisa diffida sottoscritta unitariamente.
L’atteggiamento di inaccettabile arroganza della Direzione Strategica Aziendale, che più volte è stato denunciato da queste OO.SS., ha raggiunto il suo apice proprio in questi giorni durante i quali, solo a mezzo stampa, i Sindacati sono venuti a sapere che la ASL ha inviato la Dotazione Organica e il Piano Triennale del Fabbisogno di Personale ai competenti organi della Regione Lazio.
La ASL di Frosinone, quindi, senza dare luogo ad alcuna consultazione preventiva con le OO.SS. ha proceduto unilateralmente ed arbitrariamente alla predisposizione di un atto di vitale importanza per il futuro della Sanità in provincia di Frosinone: una condotta antisindacale gravissima e, ancora una volta, non rispettosa degli impegni assunti con le controparti.
Ricostruiamo la vicenda: in data 19/6/2015, la ASL aveva indetto una riunione sindacale per il giorno 9/7/2015, avente all’ordine del giorno anche la Dotazione Organica. La FP CGIL, la CISL FP e la UIL FPL., con una nota congiunta di riscontro alla predetta convocazione, invitavano la Direzione Strategica Aziendale a fornire preventivamente e con congruo anticipo, rispetto alla data dell’incontro, i prospetti relativi alla rideterminazione della Dotazione Organica, unitamente alla relazione esplicativa circa i criteri utilizzati. La predetta Direzione Strategica Aziendale però non solo non ha ottemperato alla richiesta sindacale, ma addirittura – in occasione della riunione sindacale svoltasi il 9 luglio scorso – non ha presentato alcuna documentazione riguardante la rideterminazione della Dotazione Organica, impegnandosi a riconvocare le parti non appena detta rideterminazione fosse stata ultimata.
Una riunione “infuocata” al temine della quale le OO.SS. avevano stigmatizzato la scorrettezza della condotta della Parte Pubblica e avevano preannunciato lo stato di agitazione del personale, visto che i tavoli di trattativa con i sindacati da parte della ASL sono praticamente inesistenti e che si continua a disporre in modo illegittimo ed unilaterale di materie che sono invece oggetto di confronto obbligatorio.
Per cercare di “recuperare”, la ASL allora il 23 luglio scorso ha inviato un ridicolo calendario di convocazioni alle OO.SS. dell’Area della Dirigenza Medica, non Medica e del Personale del Comparto “al fine di trattate materie di interesse sindacale attraverso un confronto proficuo e costruttivo”, fissando però la prima data utile il 15 settembre (?!?) , senza specificare orario e ordine del giorno e, soprattutto, evidenziando che tali date non erano neppure molto certe, in quanto dovevano comunque essere riconfermate dall’Azienda!
Un’operazione di facciata, visto che nel frattempo si è diffusa la notizia dell’avvenuto all’invio da parte dell’Azienda, della Dotazione Organica e del Piano Triennale di Fabbisogno del Personale alla Regione Lazio, contrariamente a quanto concordato con le OO.SS. e in violazione delle norme contrattuali e di legge in materia di consultazione preventiva.
FP CGIL, la CISL FP e la UIL FPL in data odierna hanno quindi inviato formale diffida alla ASL di Frosinone dall’adottare comportamenti lesivi degli interessi dei lavoratori e degli utenti, dando comunicazione della stessa ovviamente anche al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Beatrice Moretti, per la FP CGIL, Francesca Coscarella per la CISL FP e Paolo Pandolfi per la UIL FPL., si dichiarano intenzionati a denunciare la ASL di Frosinone per condotta antisindacale, visto che questa non considera minimamente che gli strumenti di partecipazione responsabile, promossi da sempre da queste OO.SS., sono un prezioso strumento di lavoro, nella ricerca quotidiana delle condizioni di benessere organizzativo dei lavoratori, in una visione di servizio al cittadino.
FP CGIL CISL FP UIL FPL
Moretti – Coscarella – Pandolfi
