REGIONE – Lazio prima in tassazione, Amata attacca Zingaretti
“Il Lazio del Presidente Zingaretti occupa la prima posizione in una speciale classifica che compara le regioni italiane, così come evidenziato da “Il Sole 24” nell’edizione di ieri. Peccato che non si tratti di un primato in positivo, ma è la classifica sulla tassazione a livello locale in cui siamo leader. Come nel celebre film di Totò, possiamo definirci “I Tartassati”, ma senza, al contrario, che ci sia nulla da ridere”.
E’ quanto afferma il vicepresidente della Provincia Andrea Amata (nella foto).
“Il mantra ripetuto dal Governatore del Lazio è quello dell’aumento delle tasse per uscire dalla gestione commissariale della sanità, per ridisegnare in futuro un nuovo modello di assistenza più consono alle aspettative dei cittadini del territorio. Ma ad oggi, tuttavia, nonostante la procedura di commissariamento ormai sia in fase di superamento, le tasse locali continuano ad essere elevate e ad essere innalzate, senza colpo ferire”.
“A questo sistema di imposizione fiscale – aggiunge Amata – contribuiscono anche i cittadini della provincia di Frosinone, che però in cambio di imposte come l’addizionale Irpef al massimo, hanno un sistema sanitario che definire allo sfascio è un eufemismo, alla luce della carenza di personale, intasamento dei pronto soccorso, chiusura di reparti e taglio di servizi”.
“Troppo facile governare in questo modo – spiega il vicepresidente della Provincia – Frosinone e la Ciociaria hanno diritto, stante l’omogeneità del sistema impositivo, ad avere gli stessi servizi e ospedali del resto della regione. Anche se la realtà va in tutt’altra direzione. E le notizie di questi giorni, sul possibile accorpamento della Asl di Frosinone con Latina, non lasciano molte speranze, nonostante le rassicurazioni balbettate dalla dirigenza dell’azienda sanitaria. Di Robin Hood al contrario, che sottraggono a chi meno ha e concedono a chi già ha molto, ne abbiamo abbastanza. Sarebbe ora di invertire la rotta, quanto meno abbassando l’iniqua mannaia della tassazione locale, che oltre ai cittadini, colpisce le imprese e l’economia a tutto discapito della crescita e dell’occupazione”.
“L’appartenenza e gli interessi del territorio – conclude Amata- va anteposta a qualsiasi disciplina di partito perche la priorità è quella di essere in sintonia con le esigenze della collettività che rappresentiamo”.