ROMA – Mastrobuono allo Spallanzani, critiche anche dalla Capitale
“Sulla salute non si scherza, ma Zingaretti ci ricasca. Se ci avesse ascoltato per tempo e avesse creduto ai nostri timori sulla nomina inconferibile della Dott.ssa Mastrobuono alla guida della ASL di Frosinone, forse avremmo risparmiato ai cittadini ciociari il peggior DG della storia. Ora addirittura il rilancio di una paventata nomina all’IRCSS Spallanzani post-datata a dicembre, il che fa pensare che l’uscita infelice del Presidente serva solo a tranquillizzare i politici locali per una gestione fin qui inqualificabile e a tutti gli effetti indifendibile. La storia della promozione è davvero una battuta di cattivo gusto”, così in una nota il Consigliere regionale del Lazio Fabrizio Santori (foto), membro della Commissione Salute.
“La questione dello Spallanzani – prosegue Santori – evidenzia tutta l’approssimazione di Zingaretti nella gestione di un istituto trattato come fogna precaria della sanità laziale quando dovrebbe essere un’eccellenza in Italia e nel Mondo. Due commissari straordinari poi scappati dai loro incarichi senza giustificato motivo, prima ancora l’accorpamento con l’IFO, poi la marcia indietro. Mi auguro a questo punto che si possa convocare urgentemente un’audizione in commissione salute per fare chiarezza. A prescindere dalle scelte politiche è bene che la Magistratura intervenga per garantire una sanità giusta e pulita per i cittadini di Frosinone: a breve presenterò un esposto alla Procura di Frosinone, allegando tutte le gravi segnalazioni dei sindacati, dei cittadini e delle associazioni per la tutela dei pazienti che in questo ultimo anno ci hanno scritto per avere trasparenza in una realtà ormai in stato comatoso, con la mala gestio di questo managment che ha toccato livelli ed ambiti impensabili, dalle nomine delle Strutture complesse, agli interventi fallimentari sui Pronto Soccorso, ai molteplici atti che in più occasioni hanno più volte disatteso le direttive, i decreti e i regolamenti nazionali e regionali” conclude Santori.