CASSINO – Laurea Honoris Causa a don Mazzi

Martedì 22 settembre alle ore 11.00 presso l’Aula magna, l’Università di Cassino e del Lazio meridionale conferirà la Laurea magistrale honoris causa a don Antonio Mazzi, il fondatore di Exodus che a Cassino, dal 1990, ha una delle sue comunità.
Exodus e l’Università di Cassino hanno un legame speciale, per le molte attività svolte insieme, come, ad esempio, l’impegno dei ragazzi in fase di reinserimento nell’accompagnamento degli studenti disabili dell’Ateneo, ma anche per i tanti momenti di confronto e di condivisione che in questi anni ci sono stati sui temi dell’educazione, del rapporto con i giovani, della formazione degli insegnanti. Nello scorso mese di maggio, don Mazzi aveva tenuto una lezione proprio all’Università sulla comunicazione in ambito educativo.

Nel corso della cerimonia sono previsti gli interventi del Rettore, prof. Ciro Attaianese, del Vice Presidente e Assessore alla Formazione, Massimiliano Smeriglio, del Direttore del Dipartimento Scienze Umane, Sociali e della Salute dell’Università, prof.ssa Loriana Castellani. La Laudatio Accademica sarà pronunciata dalla prof.ssa Amelia Broccoli, Coordinatrice del Corso di studio in Scienze dell’Educazione ed infine, don Antonio Mazzi pronuncerà la sua Lectio Magistralis.

Don Antonio Mazzi ha 86 anni, è un sacerdote dell’Opera don Calabria di Verona e vive a Milano nella Casa-madre di Exodus. Al fianco delle comunità Exodus, che ospitano ogni anno oltre un migliaio di ragazzi, sono nate cooperative sociali, associazioni, centri giovanili, centri di formazione e progetti di contrasto alla dispersione scolastica che coinvolgono migliaia di persone. Fra queste alcune strutture e progetti di cooperazione internazionale in Africa, America latina, Europa dell’est.

Grande attenzione viene data alla comunicazione con lo scopo di arrivare al grande pubblico per promuovere una società fondata sulle relazioni anziché sul potere, per richiamare l’attenzione sui pericoli derivanti dalla fragilità dell’essere umano, per sollecitare gli adulti alle responsabilità educative nei confronti dei giovani.

Nel pomeriggio la Comunità di Cassino sarà aperta a tutti e sarà possibile conoscere da vicino l’esperienza di Exodus, da oltre 30 anni una risposta educativa alle fragilità sociali.