CECCANO – Operazione-decoro al centro storico
Al lavoro in pieno centro storico dall’inizio della settimana per restituire decoro e pulizia. Tutte le vie della zona vecchia di Ceccano sono coinvolte in una nuova “operazione decoro” che vede impegnati da lunedi scorso diversi dipendenti comunali che, secondo una precisa strategia di intervento, legata non a modalità operative “a macchia di leopardo”, ma ad un’operazione razionale, stanno passando al setaccio tutti gli angoli e gli spazi che incidono nell’areale urbano che da Piazza Camillo Mancini, arriva giù a Piazza Berardi. Il Consigliere delegato ai parchi, ai giardini ed all’arredo urbano, Michelangelo Aversa, precisa “che con una serie di ordini di servizio datati 7 settembre, sono state date disposizioni ad alcuni operatori comunali per proseguire l’attenta opera di recupero del decoro urbano che, sin dall’inizio è stata molto apprezzata dai cittadini”. Dopo la prima fase, che ha fatto salire agli onori della cronaca la rapidità con cui la pulizia nei mesi scorsi aveva interessato diverse zone del paese, “di concerto con il Sindaco Caligiore – riferisce Aversa – si è passati alla seconda fase che ormai da diversi giorni sta interessando numerose vie del centro storico, dove armati di decespugliatori ed altri attrezzi, sono all’opera risorse umane a disposizione del Comune”. La seconda fase della cosidetta “operazione decoro”, partita dal piazzale dinanzi agli uffici comunali dell’anagrafe cittadina, è avanzata giorno dopo giorno e così sta già andando avanti per procedere ad una pulizia razionale, che “a seguito anche di un sopralluogo effettuato con i Vigili – continua il Consigliere delegato – proseguirà a tappeto”. Sta coinvolgendo, infatti, Via Salita al Castello, Piazza Camillo Mancini, Piazza Castello, Via Cavour, Via Orto Colini, Via Madonna degli Angeli, Via San Quinziano, Via Cappella, Via Porta Abbasso, Via Cauto, Piazza San Pietro, B.go San Martino, Via Ospedale Vecchio, Via Bella Torre e tutte quelle altre piccole stradine e spiazzi “che nel corso di questi anni – precisa Aversa – sono state abbandonate, fermo restando che su aree private dovranno essere i proprietari a provvedere”. Una precisazione questa più che doverosa perché dopo il sopralluogo avuto anche con la Polizia Municipale, diverse situazioni non di pertinenza comunale sono state annotate e quindi è opportuno che i proprietari di queste si diano da fare.