FROSINONE – Accoglienza ai profughi, Spreafico: Raccogliamo l’invito di Papa Francesco

“Con gioia e riconoscenza accogliamo l’invito del Santo Padre all’accoglienza di famiglie di profughi nelle nostre comunità ecclesiali!”: inizia così la nota stampa a firma del vescovo Ambrogio e dei direttori della Caritas diocesana Marco Toti e don Angelo Conti.
La Diocesi sperimenta già dal maggio 2011 l’accoglienza diffusa di persone richiedenti asilo politico in otto dei ventuno Comuni che la compongono (Frosinone, Arnara, Castro dei Volsci, Ceccano, Ferentino, Strangolagalli, Supino, Veroli), mettendo a disposizione immobili diocesani, parrocchiali, di comunità religiose e seminari. Per un totale di 95 ospiti in piccoli gruppi. In questi anni la vicinanza e la condivisione con i profughi è divenuta parte essenziale della nostra esperienza ecclesiale.
Allo stesso modo, quotidianamente, la nostra carità si rivolge ad ogni uomo e donna che vive nella nostra terra e che trova in parrocchie, centri di ascolto, centri di accoglienza, mensa diocesana, gruppi e associazioni di volontariato, sostegno, aiuto, incoraggiamento, secondo le diverse possibilità.
Accogliamo perciò l’ulteriore stimolo del Santo Padre ad intensificare questa nostra attività, sollecitando ogni parrocchia, comunità religiosa, monastero e santuario a verificare, soprattutto nei Comuni dove fino ad oggi non è presente l’ospitalità dei profughi, se ci sono ulteriori spazi da mettere a disposizione. Ognuno sia generoso!
L’invito è però rivolto anche alle singole famiglie che possiedono immobili non utilizzati, e sono tanti nelle nostre città e paesi, da poter mettere a disposizione gratuitamente, per un certo periodo, per l’accoglienza: l’appello del Papa è per ogni cristiano e ogni uomo e donna di buona volontà!
Ogni comunità cristiana è invitata, inoltre, a intensificare la relazione e l’integrazione con i profughi già ospitati, perché ognuno sperimenti il calore di una famiglia che accoglie, raccordandosi con la Caritas diocesana.
Cogliamo questa grazia di incontrare, accogliere, camminare insieme con chi è segnato dalla sofferenza e fugge dalla propria patria: è una occasione per diventare più uomini e più cristiani.

Ambrogio Spreafico – Vescovo Diocesano Frosinone-Veroli-Ferentino (nella foto al centro, assieme al presidente della Caritas Marco Toti e al Prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli)

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