CALCIO SERIE D – A De Stefano risponde Giglio: 1-1 al Nazareth tra Isola Liri e Potenza

ISOLA LIRI – POTENZA: 1-1
ISOLA LIRI(4-3-1-2): Terbeshi 6; Costanzo 6(dal 17’st Massimiani sv), Cassese 6(dal 42’st Spina 5), Poziello C. 6,5, Lombardo 5,5; Franzese 6,5, Lucchese 6, Reali 6,5; Poziello R. 6; Giglio 6,5, De Carolis 5(dal 1’st Carlini 5). A disp.: Micheli, Tullio, Berardi, Salemme, Castaldi, Gentile. All.: Grossi.
POTENZA (3-5-2): Napoli 6; Riccio 6,5, Esposito 6, Liccardi 5,5; Di Lucchio 6,5, Giacinti 6, Oretti 5, Pizzutelli 5, Navas 6,5(dal 35’st Blandi 6); Simeri 5,5(dal 15’st Cinque 6), Di Stefano 7(dal 29’st Catalano sv). A disp.: Scelzo, Campanella, Tommasiello, Miocchi, Neves, Esposito. All.:Marra.
ARBITRO: Vimercati di Cosenza.
GUARDALINEE: Terenzio e Sciammarella.
MARCATORI: 13’st De Stefano (P), 31’st Giglio (I).
ESPULSI: 20’st Lombardo (I) e Pizzutelli (P), 28’st Oretti (P).
AMMONITI: Cassese (I), Franzese (I), Giglio (I), Poziello R. (I), Carlini (I), Giacinti (P), Oretti (P).
NOTE: Spettatori: 400 circa; Angoli: 2-0; Recupero:2’pt-5’st.

ISOLA DEL LIRI – Pareggio nervoso e poco spettacolare tra Isola Liri e Potenza, nel corso della settima giornata del campionato di serie D. L’agonismo delle due compagini supera spesso il limite e l’arbitro Vimercati non riesce a tenere in pugno la sfida, facendola sfociare in un continuo parapiglia tra giocatori. Si vedono poche azioni spettacolari e il pubblico del Nazareth (circa 300 casalinghi e un centinaio di sostenitori ospiti) si appassiona più per i diverbi tra giocatori e direttore di gara e tra calciatori stessi piuttosto che per le trame di gioco sviluppate.
Il primo tempo è monotono e la confusione a centrocampo di entrambe le squadre impedisce la fluidità di gioco. L’Isola Liri prova a manovrare leggermente di più degli avversari, che però si rendono maggiormente pericolosi. Al 18’ Giacinti coglie l’incrocio dei pali con un bel sinistro al volo su suggerimento di Di Stefano, il quale a sua volta spreca un’occasione da posizione favorevole al 42’, perdendo troppo tempo nello spostarsi il pallone sul mancino (piede preferito) e calciando lontano dallo specchio della porta.
Il secondo tempo si apre con un sanguinoso pallone perso in fase di ripartenza dal centrale difensivo ospite Esposito, ma Giglio non è preciso, sprecando in malo modo. La gara si incattivisce al minuto 12: Giglio viene atterrato in area dopo aver protetto bene il pallone con il corpo, l’arbitro, dopo aver dato un’occhiata al guardalinee, posizionato però sulla fascia opposta a quella dell’azione, non concede il penalty. Sulla susseguente ripartenza giunge il vantaggio del Potenza: Simeri riscatta parzialmente la partita opaca servendo il passaggio per Di Stefano che buca in velocità la retroguardia di casa e con il sinistro non dà scampo a Terbeshi. Al 20’ fallo del già ammonito Giacinti ai danni di Carlini, l’arbitro fischia punizione ma non estrae il secondo giallo e, soprattutto, non vede Lucchese cadere a terra e venire calpestato dal capitano Oresti, anche lui già ammonito. Ne nasce una rissa in campo, con addirittura i componenti delle panchine riversati sul terreno di gioco per far valere le proprie posizioni non propriamente con il dialogo. A farne le spese sono due giocatori, uno per parte, espulsi in maniera quasi simbolica: Lombardo per l’Isola Liri e Pizzutelli per il Potenza. Al 28’ altro rosso: fallo di Oresti su Reali e somma di ammonizioni. Al 31’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Giglio pareggia i conti con il sinistro. Negli ultimi minuti l’Isola Liri, con l’uomo in più, potrebbe spingere con insistenza per cercare la rete del sorpasso, ma le energie fisiche e nervose scarseggiano e così è il Potenza a presidiare, nonostante l’inferiorità numerica, la metà campo avversaria, senza pervenire al nuovo vantaggio.

Leonardo Villa

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