CASSINO – San Raffaele, minacciati licenziamenti: interviene la CGIL
La crisi del settore della Sanità privata in Provincia di Frosinone – denunciata coinvolgendo anche il Prefetto del capoluogo a seguito della manifestazione dei lavoratori del comparto del 2 ottobre u.s. – purtroppo rischia di aggravarsi ulteriormente con la vertenza “San Raffaele”.
Nulla di risolutivo è emerso dall’incontro che si è svolto il 12 ottobre al tavolo regionale a seguito dell’apertura della procedura di licenziamento collettivo di tutto l’organico, aperta dal Gruppo San Raffaele, coinvolgendo quindi anche la Struttura di Cassino. In questa realtà sono attualmente addetti circa 470 lavoratori, di cui 383 con contratto di lavoro alle dirette dipendenze del San Raffaele di Cassino.
La proprietà ha rifiutato la richiesta di prorogare la procedura di 15 giorni, formulata dalla Cabina di Regia per la Sanità della Regione Lazio, ribadendo la volontà di sottoscrivere un verbale di mancato accordo, per avere mano libera sui licenziamenti.
Beatrice Moretti, per la Segreteria CGIL di Frosinone e Latina, e Antonio Sessa, Segretario Generale della FP CGIL di Frosinone, denunciano l’emergenza che si sta alimentando nella nostra Provincia nella Sanità Privata e che con la vertenza San Raffaele ha assunto dimensioni che ha ripercussioni in termini sociali e di assistenza alla cittadinanza oramai drammatiche.
La CGIL ritiene necessario ed urgente un intervento della Regione Lazio per aprire subito un tavolo di confronto, al fine di individuare soluzioni che possano salvaguardare i livelli assistenziali e scongiurare la perdita dei posti di lavoro, considerando che in Ciociaria l’offerta sanitaria complessiva è già molto al di sotto degli standards previsti e che il tasso di disoccupazione è superiore alla media nazionale.
Chiediamo al Prefetto di Frosinone di convocare tutti i soggetti istituzionali coinvolti, le aziende interessate e le OO.SS., dando seguito alla discussione iniziata il 2 ottobre u.s., anche alla luce di questa nuova “tegola” rappresentata dai possibili licenziamenti di 470 lavoratori del San Raffaele di Cassino.
CGIL Frosinone