COLLE S. MAGNO – Di Nota: il ricordo di Ingrao
“La scomparsa di Pietro Ingrao, spessore politico altissimo, figura morale integerrima, modello a cui guardare con ammirazione, fa a pugni con le ultime vicende del nostro territorio, caratterizzate da una ricerca spasmodica per trovare un posto al sole da parte di chi pensa che solo cambiando continuamente schieramento, possa mantenere intatta la poltrona.
La politica è appartenenza e coerenza; è passione per determinate idee che poi si trasformano in impegno concreto per la comunità. Questo è l’insegnamento di Pietro Ingrao da Lenola, territorio a noi affine. Di fronte a tale modello però, purtroppo è in voga l’esatto contrario: in particolare la rincorsa ad accreditarsi come leghisti di primo pelo o seguaci duri e puri di Casapaund.
Dove sta la politica in questo percorso? Non c’è! E’ evidente a tutti che è assente e che invece costituisce un estremo tentativo di rimanere a galla.
Purtroppo è’ questo il male della politica dei nostri giorni, il personalismo, che Pietro Ingrao ha combattuto, anche sacrificando la sua carriera personale.
Ha fatto benissimo il sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petracone a negare la Sala del Comune per manifestazioni ed eventi che avrebbero alimentato tale modello nefasto di politica, scontrandosi con il luogo stesso intitolato a Pier Carlo Restagno, che con Pietro Ingrao ha condiviso l’identico modo di intendere l’impegno per la comunità.
Se la politica non vuole scivolare a pratica di serie inferiore, a semplice carrierismo, ma ritrovare e riprendersi quel ruolo che le spetta, deve guardare a Pietro Ingrao e Pier Carlo Restagno e non agli esempi di questi giorni”.
Antonio Di Nota (Pd, nella foto)