FROSINONE – Refezione scolastica, si aggiudica il servizio una società di San Cesareo
In merito alla questione delle tariffe della mensa scolastica, l’assessore alla pubblica istruzione Ombretta Ceccarelli (foto) ha dichiarato: ‘Quest’anno ad aggiudicarsi la gara è stata la società Itaca di S. Cesareo (Rm), che ha fatto pervenire un ottimo progetto di refezione, garantendo la qualità e la genuinità dei cibi erogati ai bambini, ed attualmente ne risultano iscritti al servizio circa 750. Certamente la grave situazione finanziaria del Comune non permette contributi che possano coprire l’intero prezzo dei pasti, ma anche quest’anno dalle casse comunali attingeremo circa 140.000 euro per aiutare le famiglie. Del resto, sono ancora poche le dichiarazioni ISEE pervenute e, in mancanza di queste ultime, non è possibile attribuire ad ogni bambino la fascia di prezzo corrispondente ai singoli pasti. Per quanto riguarda proprio il nuovo ISEE, l’indicatore economico sociale, è in base a quest’ultimo (che va compilato così com’è e non può essere aggirato) che vanno assegnati i servizi a domanda individuale, ed è a tutt’oggi davvero esiguo il numero delle famiglie che lo ha presentato unitamente alla domanda di accesso alla mensa. L’incontro di oggi è stato rinviato proprio perché ancora non si hanno né il numero esatto delle iscrizioni né i modelli ISEE. Per quanto riguarda l’amministrazione comunale, noi abbiamo semplicemente adeguato le tariffe per fascia, mantenendo la gratuità dei pasti per i bambini segnalati dai servizi sociali perché appartenenti a famiglie in particolari difficoltà. In totale, per l’anno scolastico 2014/2015, la mensa scolastica è costata alle casse comunali circa 455.000,00 euro, ripartendo su tutti i 50.000 abitanti un servizio riferibile a circa 1.000 utenti. L’amministrazione è sempre vicina al mondo della scuola, per cui cercherà, nei limiti del possibile, di aprire alle richieste delle famiglie che vogliono l’incontro (in tutto una ventina). Abbiamo però bisogno del tempo necessario per ulteriori valutazioni, non avendo ancora, per i motivi sopra elencati, il quadro generale di eventuali risorse aggiuntive che potrebbero essere generate dall’analisi dei modelli ISEE’.