FROSINONE – Sanità privata, venerdì manifestazione davanti alla Prefettura

Venerdì 2 ottobre 2015 i lavoratori della sanità privata manifesteranno dalle ore 9,00 alle ore 11,00 nel piazzale antistante la Prefettura di Frosinone per difendere i loro diritti, per battere le resistenze dei datori di lavoro, per smuovere l’immobilità delle Istituzioni ed in particolare dei Comuni e della Regione Lazio.
Contro i licenziamenti, contro i ricatti salariali subiti dai lavoratori, contro le condizioni di lavoro inaccettabili, le OO.SS. hanno programmato una stagione di lotta a partire dalla mobilitazione di venerdì, per chiedere:
alla Regione Lazio:
1. Standard organizzativi e qualità dei servizi;
2. Copertura di standard di personale, con lavoratori in rapporto di dipendenza;
3. Organico omogeneo tra la sanità pubblica e privata accreditata, stessi standard, stesso personale;
4. Controlli omogenei su tutte le strutture;
5. Definizione di un programma triennale dei budgets di attività assegnati alle strutture per consentire un migliore assetto organizzativo alle aziende e una stabilità al sistema economico del SSR.
alle associazioni datoriali:
1. L’ applicazione e il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, fermo da quasi un decennio;
2. La fine del continuo ricatto occupazionale e quello sul pagamento degli stipendi ai lavoratori;
3. Il rispetto della data di pagamento dello stipendio;
4. Il ritiro dei contratti pirata sottoscritti con sindacati di comodo e non rappresentativi, in coerenza con quanto sottoscritto con Confindustria cui molte aziende fanno riferimento.
Le OO.SS. fanno presente che la Sanità Privata Convenzionata viene pagata con i soldi di tutti i cittadini e che non è possibile che tale attività non sia regolamentata, come la Sanità Pubblica, a partire dal rinnovo del CCNL di riferimento, scaduto da ormai dieci anni. E che dire delle Strutture Accreditate rispetto all’obbligatorietà del rapporto di lavoro di tipo subordinato e con contratto di lavoro inerente la Sanità: infatti negli ultimi tempi si è assistito ad un proliferare di contratti pirata sottoscritti dalla Associazioni Datoriali con Sindacati di comodo che non rappresentano il personale impiegato nelle strutture. Non è più possibile che la Regione Lazio assegni il budget annualmente e spesso definendolo a fine anno.
Le OO.SS. chiedono che i budgets di attività assegnati alle Strutture abbiano una programmazione triennale, per consentire un ottimale assetto organizzativo alle aziende ed una stabilità economica del SSR.
Inoltre la Regione Lazio deve assicurare la certezza dei pagamenti e deve attivare controlli sulle Strutture omogenei e frequenti, al fine di assicurare gli stessi standard di assistenza in tutte le Strutture.
Alle Associazioni Datoriali è richiesto il pagamento degli stipendi ai lavoratori secondo le scadenze contrattuali e una formazione e riqualificazione del personale.
Non è più tollerabile e inaccettabile assistere a quanto minacciato dall’AIOP e dall’ARIS di tagliare del 50% lo stipendio dei lavoratori delle RSA.
Non è possibile che le disfunzioni del sistema ricadano solo sui lavoratori.
Sono queste alcune motivazioni del Presidio Provinciale dei lavoratori della Sanità Privata Accreditata davanti alla Prefettura di venerdì 2 ottobre 2015 e che verranno esposte al Prefetto di Frosinone.

Comunicato Stampa CGIL-FP UIL-FPL Frosinone