MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO – Eternit e rifiuti abbandonati, sopralluogo della Polizia Provinciale
Nel pomeriggio del 12 Ottobre si è svolto il primo intervento della Polizia Provinciale sui territori dei Comuni di Monte San Giovanni Campano e Boville Ernica.
Gli uomini del Comandante Massimo Belli accompagnati da Fare Verde Provincia di Frosinone hanno aperto il verbale di constatazione nel primo pomeriggio sul territorio di Monte San Giovanni Campano con il rinvenimento di due discariche di rifiuti di cui una di rifiuti speciali lungo il torrente Amaseno e precisamente all’intersezione con la S.P n.64 accesso Sud.
Un cittadino di Monte San Giovanni Campano ha rotto gli indugi e dopo aver vinto i timori per le possibili conseguenze di futura discriminazione erga omnes ha condotto la Polizia e Fare Verde in località prossima a Colle Pupazzo dove sono state rinvenute numerose lastre di eternit.
Il sopralluogo è continuato sempre in località Colle Pupazzo dove c’è la più grande offesa alla Natura e alle biodiversità con un accumolo di immondizia a dir poco sconvolgente ed è terminata in località Miniera dove c’è un’altra discarica che sversa direttamente nel torrente Amaseno. Gli Agenti della Polizia Provinciale hanno fatto rilevamente fotografici anche a nuove strutture realizzate a poca distanza dal greto del torrente. Sono stati fatti rilevamenti Ictu oculi suffragati dai rilievi fotografici al torrente Amaseno a valle del depuratore di Colle Pupazzo “ma di più” non si può dire nel merito perchè sono state rappresentate criticità estremamente serie che sono oggetto di approfondimento . Questo è il primo interevento in difesa del territorio, delle biodiversità e della Natura ma ce ne saranno altri che interesseranno i territori dei Comuni di Veroli e Strangolagalli come non sarà tralasciato il tratto del torrente Amaseno a valle di Boccafolle fino al suo congiungimento con il fiume Liri a Campolarino. Fare Verde invita chi ha commesso reati Ambientali a costituirsi presso le Forze dell’Ordine e ad adoperarsi per restituire lo Stato dell’Ambiente alle condizioni Naturali perchè c’è determinazione nell’azione di “contrasto” a questo tipo di reati. La scomparsa di alcune specie tra cui quelle anfibie protette dalla Legge è oggetto di denuncia alla Magistratura Frusinate fatta da Fare Verde che ha segnalato la scomparsa dal greto del torrente Amaseno, nel tratto oggetto della grossa operazione della Polizia Provinciale, le specie Rana Italica, la Raganella, la Salamandrina dagli occhiali, i pesci della specie Ciprinide e l’Airone che rappresentavano l’anello bilogico della biodiversità faunistica dell’Ambiente umido del torrente Amaseno come sono scomparse le alghe e cosa ancor più grave è che Fare Verde ha DENUNCIATO la scopmparsa totale e misteriosa della portata idrica del torrente che da almeno 5 mesi è di ZERO litri al minuto quando l’acqua ci dovrebbe essere per forza . Un mistero che verrà presto risolto dagli inquirenti perchè il torrente Amaseno non rappresenta l’eccezione dimostrata all’enunciato della legge della conservazione della massa.
Fare Verde Provincia di Frosinone