REGIONE – Minacce al consigliere Santori, lui: Non mollo, vado avanti
Mi è stata recapitata nella giornata di ieri nella mia cassetta postale istituzionale del Consiglio Regionale del Lazio una lettera anonima dai toni fortemente intimidatori, nella quale mi si consigliava di non andare ulteriormente oltre nella mia azione politica. Voglio dire con chiarezza e fermezza che questa lettera certifica la bontà della mia azione politica, che evidentemente sta dando fastidio a qualcuno e arriva proprio in un momento in cui gli organi competenti mi hanno confermato l’apertura delle indagini su diversi esposti presentati alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti nel corso degli ultimi due anni di cui alcuni anche recentemente. Nonostante i toni del messaggio, deve essere chiaro a tutti che non mi farò intimorire e non arretrerò di una virgola nella conduzione della mia attività politica dalla parte dei cittadini, sulla lotta agli sprechi, alle inefficienze, alle ingiustizie e sulla trasparenza. Se ho pestato i piedi a qualcuno capace di muovere tali minacce è solo una conferma che il percorso intrapreso è quello giusto e mi rende fiero dandomi ancora più forza per andare avanti”.
Lo denuncia in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, che questa mattina si è recato presso la stazione dei Carabinieri di Villa Bonelli per sporgere denuncia querela contro ignoti e consegnare all’autorità competente la busta con la minaccia “Caro Santori, Fossi in te non andrei OLTRE perché ad ogni azione corrisponde una reazione…politica ma anche personale!”