REGIONE – Servizi sanitari esternalizzati, l’ Ugl scrive a Zingaretti in merito alle gare d’ appalto

                                                                                                                                                                                               Lettera aperta al Presidente Zingaretti
Ill.mo Presidente

Ci permettiamo di rappresentare alla S.V. le ricadute sui lavoratori delle gare di appalto aggiudicate al massimo ribasso e successiva applicazione della Spending review, chiaramente ci riferiamo a quei servizi della sanità pubblica esternalizzati (pulizie/sanificazione – ristorazione – lavanderia – servizio CUP etc…).
Ebbene, questi lavoratori, che tutto sommato in passato percepivano un salario che gli consentiva la sopravvivenza, con il susseguirsi delle scadenze e rinnovi degli appalti, si sono visti decurtare costantemente il già misero salario, tanto che ad oggi a malapena sommano mediamente 500 euro mensili, spesso attribuite con notevole ritardo. È da considerare che la stragrande maggioranza di essi è assunto con contratto Part Time e le poche ore contrattuali spesso impegnano la loro l’intera giornata, in quanto costretti a recarsi sul luogo di lavoro anche 2 volte al giorno.
Un esempio sono, i lavoratori addetti alle pulizie/sanificazione, che da anni subiscono la reiterata Spending review, vedendosi diminuire lo stipendio, comprimere le ore lavorative, concentrando però i servizi affidati. Idem, il servizio ristorazione, anch’essi con contratto Part Time, anch’essi con la ripetuta applicazione della Spending review, hanno visto dissolvere le aspettative.
Non da meno i lavoratori addetti alla lavanderia, i quali a seguito di nuova aggiudicazione di gara di appalto, con il passaggio di azienda si sono visti mutare il contratto da tempo indeterminato a tempo determinato, ridurre le ore di lavoro settimanali (da 21 a 15 in taluni casi da 39 a 15), conseguentemente dimezzare il salario. Lascio immaginare quali siano stati gli effetti conseguenti di quei lavoratori, che certi del contratto a tempo indeterminato e del relativo salario, avevano coscientemente attuato mutui e/o prestiti e di botto si sono ritrovati nella miseria assoluta.
È ora a volta del servizio CUP, anch’essi reduci della riduzione dell’orario di lavoro con il passaggio di azienda a seguito di Gara di Appalto, ed ora con l’avvento della nuova gara di appalto, vedono sfumare ancora una volta il sogno della retribuzione pattuita, o addirittura la perdita del proprio posto di lavoro.
Dunque Presidente, il sistema delle aggiudicazioni di Gara al massimo ribasso, l’applicazione annuale della Spending review ha condotto indiscutibilmente i lavoratori alla miseria e, uso un termine forte, quasi alla “ceca obbedienza” da sentirsi parte di un tessuto sociale inesistente o meglio invisibile nella sofferenza, fino a non sentirsi appartenenti al paese Italia!!!
Per questi motivi, per il bene della collettiva che sta andando al macero, chiedo l’immediata abolizione delle aggiudicazioni di Gare al Massimo Ribasso e parallelamente l’abrogazione della Spending review.

Rosa Roccatani

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