CASSINO – L’intervento del Sindaco alla cerimonia di commemorazione per le vittime di Parigi

“Oggi siamo qui a testimoniare la solidarietà dell’intera comunità di Cassino alle vittime, alle famiglie delle vittime ed al popolo francese che ancora una volta è stato colpito dalla furia del terrorismo.” Con queste parole il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, ha aperto il suo intervento all’interno della Chiesa di Sant’Antonio in occasione della messa che si è tenuta nella serata di giovedì 18 novembre per commemorare le vittime della strage di Parigi avvenuta lo scorso 13 novembre. “Non servono molte parole – ha continuato il sindaco – per dire quale sia il nostro dolore per le 129 vite spezzate venerdì sera, tra cui quella della nostra giovanissima connazionale Valeria Solesin, quanto ci sentiamo vicini alle loro famiglie; né quanto ferma, implacabile, sia la nostra condanna verso gli autori della strage. Ma a questo difficile momento dobbiamo resistere con coraggio, fermezza e intelligenza; reagire affermando i valori universali di civiltà: convivenza e rispetto, solidarietà e pace. Ecco perché credo che la prima risposta sia continuare a vivere come prima. Non ci facciamo intimorire. Non consentiamo a nessuno di segregare la nostra libertà. Quella dichiarata dal jihadismo è una guerra, lo hanno detto in tanti, mondiale alla libertà di tutte le persone (anche delle persone musulmane). Ma se i militanti dell’ISIS pensano di sconfiggere la libertà, si sbagliano di grosso. Dobbiamo rifiutare e combattere l’estremismo, il fanatismo e la follia religiosa. Ma dobbiamo avere la capacità di distinguere tra chi è pericoloso e chi è in pericolo, e dobbiamo avere la forza di includere e di dialogare. Va ricordato, a tal proposito, che il primo obiettivo della guerra scatenata dai jihadisti radicali è proprio l’Islam moderato, e con questo i milioni di musulmani pacifici, rispettosi delle nostre leggi, che vivono in Europa, nelle nostre città. Non è paura quella che sentiamo nel cuore. Piuttosto tristezza, e profonda preoccupazione. Preoccupazione che l’odio possa generare altro odio. Il rischio che si corre è che la paura, determinata da questi attacchi, possa minare l’idea di un’Europa libera e accogliente, generosa, capace di abbracciare le diversità, basata sui valori di libertà, eguaglianza e fraternità, volta all’apertura e all’inclusione, ma non all’appiattimento delle identità, non al loro annacquamento. Oggi vogliamo dire no alla paura, agli estremismi, ad atti violenti che ricondurre a motivi di natura ideologica o religiosa sarebbe riduttivo ed al contempo pericoloso. Allo stesso modo diciamo no ad ogni chiusura xenofoba e razzista. Si al dialogo tra le culture, alla libertà di culto, all’accoglienza di chi ha diritto di chiedere protezione. Del resto, come si fa a non vedere nelle migliaia di migranti che chiedono aiuto all’Europa una fuga dagli stessi assassini che hanno portato la morte nel cuore di Parigi ed in tante altre parti del mondo sia occidentale che orientale? È ovvio, e purtroppo lo vediamo ogni giorno, che è necessario anche un rafforzamento delle misure di sicurezza e dei controlli. Così come è necessaria una politica internazionale più aperta al dialogo ed al confronto. Per quanto ci riguarda più da vicino nessuna sottomissione. Ma la rivendicazione delle nostre radici non può essere separata dall’insegnamento cristiano che in ogni uomo, di qualunque provenienza, colore e religione ci spinge a vedere un fratello. ‘Fraternitè’ appunto. Le immagini della notte di Parigi sono un pugno nello stomaco al quale bisogna rispondere con coraggio e questa sera nel commemorare le vittime di quei terribili attentati, oltre alla vicinanza al popolo francese che Cassino ha dimostrato sin da subito con diverse iniziative, dobbiamo ribadire ancora una volta che noi non abbiamo paura. Anzi, da Cassino, città della Pace per eccellenza, rilanciamo ancora più forte il nostro messaggio di Pace a tutto il mondo.”

Luigi Musto

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