CASSINO – Pittura, Viviana Faiola espone in Biblioteca
“Un altro grande appuntamento con l’arte e con le opere informali di Viviana Faiola, pittrice cassinate appartenente al Transvisionismo (movimento con sede a Castell’Arquato in provincia di Piacenza), che raggruppa diversi artisti di rilevanza nazionale accomunati dallo stesso desiderio di fare arte.”
È stato l’assessore alla cultura Danilo Grossi a presentare la mostra dal titolo “Cosmica. La gestualità informale di Viviana Faiola”, che verrà inaugurata domenica 8 novembre alle ore 17 presso la biblioteca comunale Pietro Malatesta dove resterà allestita fino a domenica 22. “Una mostra – ha continuato Grossi – che fa parte del progetto CassinoSiMostra, che al pari di altri progetti sta facendo registrare grandi risultati si in termini di caratterizzazione culturale che di riconoscibilità a livello nazionale. Il grande protagonista di questo lavoro è Roberto Capitanio che ringraziamo per la capacità e la dedizione con cui sta portando al successo questo progetto che, come consuetudine ormai per Cassino, rappresenta un altro tassello del mosaico di proposte culturali che la città offre. In questo caso, il curatore della mostra, Roberto Capitanio appunto, ha selezionato una serie di opere recenti, calibrate per l’importante contesto istituzionale con l’obiettivo di rendere omaggio a una artista cassinate che porta lustro in Italia al nostro territorio. Viviana Faiola si dedica prevalentemente alla pittura e con i suoi dipinti propone opere all’apparenza senza significato visivo ma che consentono al fruitore di decodificare qualsiasi sensazione emotiva; una caratteristica tipica del Transivisionismo. I Transvisionisti, infatti, come evidenziato da Giorgio Segato: ‘propongono un diverso modo di guardare, di percepire la materia e di dialogare con essa, liberando l’istinto, focalizzando lo sguardo non più sull’apparenza figurale, ma sui ritmi (gli andamenti, le scivolate, l’arricciarsi, il contaminarsi in tessiture semplici o complesse, a volte ardite per ricchezza di elementi interattivi) e sui ‘campi’ materici (sugli sviluppi volumetrici per le sculture) come sollecitazioni a un sempre più attento ascolto delle risonanza e delle modificazioni che colore, movimento, forma, materia, luce producono in noi. Diventa importante il gesto, come ricerca di adeguamento del ritmo pittorico al respiro, all’andamento del corpo, al passo, all’ampiezza del braccio, ora più espansivo, ora più reticente.’ Tutto questo sarà presente nella mostra ‘Cosmica’ che verrà inaugurata domenica prossima con un programma che prevede anche una esibizione di danza contemporanea da parte di Noemi Rotondo, accompagnata dalle musiche di Raffaele Rodia oltre che la lettura di testi critici di presentazione dell’artista a cura delle autrici degli stessi Lucia Signore e Martina Valente.