CECCANO – ‘Le marocchinate’, presentazione volume di Stefania Catallo
La Sala del Refettorio della Camera dei Deputati è stata protagonista della presentazione del volume su “Le Marocchinate” di Stefania Catallo e la Città di Ceccano, protagonista di questa pagina oscura della storia del secondo conflitto mondiale, è stata invitata a partecipare. Insieme al Sindaco di Ceccano, Roberto Caligiore, e al Consigliere delegato alle Pari Opportunità, Ginevra Bianchini, la Ciociaria aveva una folta rappresentanza di amministratori provenienti da tutte quelle municipalità che, come Ausonia, Castro dei Volsci, Esperia e Villa S. Stefano, hanno visto durante la Seconda Guerra mondiale le loro popolazioni subire la violenza da parte delle truppe marocchine al seguito di quelle regolari francesi. Le esistenze e le vite delle donne violentate dai goumiers, ovvero i soldati irregolari al seguito del V corpo d’armata francese, sono state al centro della riflessione che alla Camera ha visto coinvolte diverse persone presenti. Quello che è venuto fuori, precisa il Sindaco di Ceccano “è che si tratta di un tema dimenticato e che, invece, visto che nel 1944 ha dato vita ad uno stupro sistematico, deve venire alla luce ed essere portato a conoscenza soprattutto delle giovani generazioni”. La Bianchini, dal canto suo, parla di “un buco nero della nostra storia recente, in cui sono state inghiottite tante donne ciociare incolpevoli e segnate per sempre da una violenza cieca e crudele”. Il ritratto di sei di loro è raccontato nel volume recuperando una vena di dolcezza e di delicatezza che delinea le esistenze e le sofferenze, ma anche la voglia di riscatto e di reazione che finalmente viene resa pubblica. A tante vittime di questo vero e proprio stupro di massa non è mai stato consentito di venire alla luce e la presenza dei Sindaci ciociari dei diversi comuni, dove passarono le truppe marocchine, attesta idealmente che alla storia dimenticata si può permettere di aprire qualche pagina, in modo tale che quanto accaduto non possa più ripetersi. Per squarciare il velo dell’oblio, è stata infatti significativa la presenza dei Sindaci ciociari, accompagnati anche da rappresentanze dell’Ambasciata di Francia e di Argentina, sotto il cui patrocinio e’ nato il centro antiviolenza “Marie Anne Erize”, sostenitore del volume.