FIUGGI – La Cooperativa “Insieme per gli Altri” proclama lo “Stato di Agitazione”

Le Segreterie FP CGIL e CISL FP di Frosinone, a seguito dell’assemblea del 9 novembre 2015 delle lavoratrici della Cooperativa Insieme per gli Altri impiegate sui Servizi Assistenza Specialistica Scolastica ed Asilo Nido di Fiuggi, proclamano su tali Servizi, lo Stato di Agitazione. Nella suddetta assemblea è stato votato all’unanimità il documento che di seguito si riporta integralmente:  “Le lavoratrici impiegate sui Servizi Assistenza Specialistica Scolastica ed Asilo Nido appaltati dal Comune di Fiuggi al Consorzio Valcomino che li gestisce a mezzo della Cooperativa Insieme per gli Altri, lamentano insostenibili ritardi nel pagamento degli stipendi da parte del gestore dei Servizi. A poco valgono le scusanti addotte dai vari soggetti, le lavoratrici hanno il diritto di essere pagate per il lavoro svolto quotidianamente con professionalità e serietà e Consorzio, Cooperativa e Comune dovrebbero, ognuno per quanto di competenza provvedere a far si che MENSILMENTE siano pagati gli stipendi del mese precedente, cosà che negli ultimi anni è avvenuto assai raramente. Ad oggi l’ultimo stipendio pagato è la mensilità di maggio. Malgrado solleciti, lettere e diffide non vi è certezza su quando e soprattutto “se” verranno pagati gli stipendi. Nonostante questo le lavoratrici hanno continuato a garantire la continuità dei Servizi, avendo come primo pensiero la tutela dei piccoli utenti e delle loro famiglie. Le lavoratrici chiedono al Comune di Fiuggi una presa di posizione netta verso chi ha in affidamento i servizi affinché provveda a pagare urgentemente tutti gli arretrati o, in caso di perdurare dell’inerzia manifestata fino ad ora, attivi tutte le procedure di legge per procedere al pagamento diretto degli stipendi. Le lavoratrici chiedono anche, e soprattutto, che il Comune s’impegni a portare avanti i Servizi, anche nel prossime futuro, destinando ad essi le giuste risorse sui prossimi bilanci, perché si tratta di Servizi essenziali per la vita delle famiglie dei piccoli utenti. A tal fine, già da ora le lavoratrici si rivolgono alle famiglie, sicure che sulla qualità dei Servizi da destinare a piccoli e piccolissimi utenti il Servizio Pubblico è insostituibile, se si vuole avere la garanzia di Servizi erogati da personale avente le necessarie specializzazioni e nel rispetto delle normative che valgono per questi Servizi quando sono pubblici, affinché anche le famiglie siano solidali e vicine in questa difficile vertenza. I ritardi e l’incertezza stanno rendendo sempre più difficoltoso lavorare con serenità. Cinque mesi di mancato stipendio sono pesantissimi per qualsiasi bilancio familiare e minano la dignità stessa del lavoro. Per questo le lavoratrici impiegate sui Servizi Assistenza Specialistica Scolastica ed Asilo Nido di Fiuggi concordano con le Segreterie FP CGIL e CISL FP nel proclamare lo stato di agitazione e di chiedere l’intervento del Prefetto al fine di attivare le procedure di raffreddamento e di eventuale successiva conciliazione.
Lo stato di agitazione è uno strumento che porterà, in assenza di pagamento degli arretrati, alla mobilitazione delle lavoratrici con ulteriori azioni di lotta.”
Poche sono le parole da aggiungere a quanto espresso dalle lavoratrici. Come Organizzazioni Sindacali ribadiamo che troppo spesso sul territorio di questa Provincia le lavoratrici ed i lavoratori che operano sui Servizi Socio Assistenziali si trovano a lavorare ed a ricevere gli stipendi con paurosi ritardi. Molto frequentemente a causa dei ritardi nei pagamenti da parte degli Enti che appaltano i Servizi ma spesso anche perché i Servizi vengono appaltati con importi sottocosto, con tariffe orarie che non coprono il costo lordo dei dipendenti. Chiediamo una forte presa di coscienza da parte della politica che si decida a fare scelte vere in materia di welfare, scegliendo di allocare le giuste risorse sui Servizi Socio Assistenziali , rendendosi conto che investire sui tali Servizi, soprattutto in un periodo di forte crisi come oggi, è essenziale per garantire una rete di protezione alle troppe famiglie in difficoltà. Chiediamo agli Enti di vigilare su chi vince le gare, affinché non ci siano ingiustificati ritardi nei pagamenti dei dipendenti. Perché le lavoratrici ed i lavoratori hanno il diritto di vivere dignitosamente del loro lavoro.

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