FROSINONE – Residenze sanitarie, i sindacati: “Assunzioni Asl in eccedenza rispetto ai posti letto”
Ancora un esempio di cattiva gestione del personale da parte della Direzione Amministrativa della ASL di Frosinone. Questa volta sembra sia stato fatto un grossolano errore nel reclutamento del personale per le strutture residenziali sanitarie gestite dalla Sanità in collaborazione con il Ministero della Giustizia, vale a dire le REMS.
Non ci si può prendere gioco dei lavoratori. Per rispetto al lavoro che mai come oggi è un bene prezioso e raro, è obbligatorio che quando si fanno patti, che questi siano chiari e non diventino trappole. Riguardo alle dotazioni di personale infermieristico assicurate alle Rems della nostra provincia, i patti – o meglio i bandi – di reclutamento adottati stagnano nella nebbia, così come il destino di quanti ad essi hanno fatto riferimento per trovare una nuova collocazione lavorativa nelle strutture destinate alle Residenze per l’Esecuzione della misura di Sicurezza, meglio note come Rems.
Per CGIL, CISL e UIL sussiste, infatti, concreta la possibilità che molte risorse umane assegnate come gli infermieri, pur avendo dato disponibilità all’impiego presso le nuove Rems di Pontecorvo e di Ceccano, a causa della mancata e corretta valutazione delle disponibilità dei posti letto in esse presenti, risulterebbero in eccedenza e quindi costretti ad andare a lavorare in altre sedi. Questo anche perchè la sede di Pontecorvo non è definitiva, ma solo provvisoria e gli attuali 11 posti letto saranno trasferiti nella sede di Rieti in fase di ristrutturazione.
Pontecorvo però non è l’unico caso, anche perché la sede di Ceccano vivrà peggior sorte e addirittura dei 40 posti letto, attualmente, sono disponibili solo 20, mentre gli altri lo saranno solo quando si procederà alla costruzione di un altro immobile. Intanto, tali 20 posti letto di Ceccano hanno come sede provvisoria la ASL Roma G (Palombara Sabina).
Intanto la Direzione strategica, Amministrativa e Sanitaria, per martedì 17 p.v. , hanno convocato “al buio” tutto il personale interessato, per procedere ad una nuova assegnazione di sede, dimenticando che le sedi sono state già assegnate con la sottoscrizione del contratto. Quindi, secondo la nostra ASL, anziché Frosinone o Pontecorvo si tratta semplicemente di andare a lavorare a Palombara Sabina….. .
CGIL, CISL e UIL resteranno a fianco dei lavoratori e sono pronte a seguire ed a curare le problematiche che a seguito di clausole non chiare o, non vogliamo pensare, volutamente nascoste hanno ingannato i lavoratori che hanno risposto ai bandi di reclutamento. E’ ora di dire basta a chi invece di operare nella massima correttezza, si adopera, dimostrando inefficienza e pressappochismo, addirittura per intrappolare i lavoratori. CGIL, CISL e UIL sempre attente alle condotte illegittime sono pronte a farsi valere nelle sedi preposte in difesa di tutti i lavoratori.
Questa conduzione sprovveduta della vicenda da parte del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario sono sicuramente di buon auspicio per l’insediamento del neo Commissario Luigi Macchitella.
FP CGIL CISL FP UIL FPL
Sessa F. Coscarella P. Pandolfi