FROSINONE – Scalia a Belgrado relatore in un convegno
Ieri presso la sede della Camera di Commercio Italo-Serba a Belgrado il Senatore del PD, Francesco Scalia, in qualità di Presidente della Sezione di amicizia Italia-Europa Sud orientale dell’Unione Interparlamentare, insieme al Presidente del Senato Pietro Grasso e al Primo Ministro della Repubblica di Serbia, Aleksander Vucic, è stato relatore in un importante Forum dedicato agli investimenti in Serbia davanti ad una platea di 240 imprenditori, tra italiani e serbi. Tra essi anche una nutrita pattuglia di aziende ciociare. Si è trattato di un Forum organizzato con la collaborazione dello studio Tonucci, finalizzato a fare il punto sulle modalità, i regolamenti e le potenzialità per investire nella regione balcanica. Il Presidente Grasso nel suo intervento ha ripercorso le tappe dei rapporti diplomatici tra i due Paesi e ha ribadito l’impegno italiano per l’ingresso della Serbia nell’Unione Europea. Il Premier serbo si è concentrato sulle attività e i provvedimenti adottati dal Governo di Belgrado per creare le migliori condizioni per le imprese, anche quelle italiane, e i loro investimenti nel suo Paese. Poi è stata la volta del senatore Scalia. “L’Italia- ha sottolineato Scalia- ha, e non da oggi, un’attenzione particolare per i Paesi che si affacciano sull’altra sponda dell’Adriatico e considera questa Regione strategica per la pace e la democrazia nel Vecchio Continente. Questo ha significato negli anni un’intensa azione diplomatica bilaterale con tutti i Paesi dei Balcani occidentali, ma anche un incessante impegno internazionale nel processo di integrazione europea e di stabilizzazione democratica. Con la definitiva transizione verso sistemi economici di libero mercato, a questa azione politico diplomatica si è affiancata una forte e radicata presenza economica italiana nella Regione, sia in termini di interscambio commerciale che di investimenti. Complessivamente – ha ricordato Scalia- coi i Paesi di Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Albania, Montenegro ed ex Repubblica jugoslava di Macedonia, l’interscambio nel 2013 ammonta a 16 miliardi 552 milioni di euro. In Serbia, l’Italia è il primo partner commerciale e primo Paese investitore, con circa 500 aziende. Penso ai marchi Benetton, Geox, Fiat, SanPaolo, Generali, Fonsai. In Serbia ci sono grandi opportunità di crescita economica e per questo ringrazio le tante aziende italiane, anche dalla Provincia di Frosinone, che hanno risposto positivamente e hanno preso parte al Forum. Sono particolarmente grado al Governo di Belgrado per la disponibilità, per ciò che sta facendo a livello legislativo e per l’interesse mostrati nei confronti delle nostre aziende. Questi eventi- ha concluso Scalia- rafforzano le già buone e consolidate relazioni diplomatiche e contribuiscono a estendere la reciprocità economica e culturale tra il nostro Paese e i Paesi Balcanici.”