PESCASSEROLI – PNALM, conclusi con successo i campi di volontariato 2015

Si sono appena conclusi i campi di volontariato organizzati dal Parco, grazie ai quali un gran numero di partecipanti ha avuto l’opportunità di conoscere il territorio e le sue componenti naturalistiche, storiche e umane, vivendo un’esperienza unica al servizio della Natura. Il progetto di volontariato, giunto al ventiduesimo anno di attività, pur mantenendo le stesse caratteristiche che ne hanno decretato successo e longevità, nel corso degli anni ha diversificato e arricchito l’offerta proponendo programmi specifici rivolti a famiglie, junior, senior o gruppi organizzati. Negli ultimi anni  è stata inoltre incentivato il coinvolgimento degli operatori locali, che accolgono i volontari nelle loro strutture recettive e programmano le attività insieme al personale del Parco. Durante il 2015 si sono svolti 12 campi a cui hanno partecipato circa 100 volontari ed una decina di campi di associazioni scout seguiti direttamente dal  personale del Parco, per un totale di 200 volontari, impiegati principalmente in attività di cura e manutenzione della rete sentieristica, delle aree verdi e dei centri visita, di pulizia di siti di particolare interesse naturalistico, assistenza ai visitatori, supporto agli operatori. Particolare successo hanno riscosso i progetti speciali, come quelli per le famiglie, con papà e figli, o quelli con le cooperative sociali. Un ringraziamento particolare va alla Croce Rossa Italiana che per il 35° anno ha organizzato durante il mese di agosto, presso l’area tenda antistante il Casone Antonucci, 4 campi dedicati alla formazione, prevenzione e primo intervento, che hanno ospitato circa 200 volontari. Tuttavia, come ben sanno le migliaia di volontari che in tutti questi anni hanno prestato servizio al Parco, l’esperienza che offre la partecipazione al progetto va ben oltre le semplici attività pratiche che si svolgono durante i campi: condivisione, amicizia, convivialità, presa di coscienza di quei comportamenti individuali e sociali che pongono l’essere umano nel giusto ruolo all’interno dell’ecosistema, sono valori che restano anche dopo il termine del campo e per alcuni tracciano in modo indelebile le future scelte nella vita. “Un’esperienza formativa ed educativa dunque, – sostiene  il Presidente del Parco, Antonio Carrara, – dalla forte valenza emotiva e umana, resa tale grazie all’incontro e allo scambio di esperienze tra persone con la passione comune per la Natura”. Il Parco ringrazia tutti coloro che nel corso di questi 22 anni hanno offerto il proprio prezioso contributo con entusiasmo, nuove idee ed amore per la Natura e dà appuntamento ai futuri volontari nella primavera 2016.

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