ROMA – Lavoratori Tpl, Valeri (Ugl): “Si dovrebbe sanzionare chi non paga gli stipendi”
“Sarebbe nelle intenzioni del Garante ‘valutare gli eventuali profili, anche sanzionatori’ nei confronti dei lavoratori di Roma Tpl Scarl, che esasperati per il ritardo cronico degli stipendi e per l’incertezza dei livelli occupazionali, stanno protestando già dalla giornata di ieri”.
Sono parole del segretario Ugl Autoferrotranvieri Roma e Lazio, Lucio Valeri, in merito alla notizia secondo la quale l’Autorità di garanzia per gli scioperi ha chiesto informazioni urgenti al Prefetto di Roma e a Roma TPL.
“Non possiamo non denunciare, in questa sede, – sottolinea il sindacalista – che la eventuale sanzione non possa essere applicata all’effetto, ma vada indirizzata solo ed esclusivamente alla causa di questa situazione: il Comune di Roma. Parliamo di lavoratori che non percepiscono lo stipendio – che normalmente si aggira intorno ai mille euro mensili, alla soglia, quindi, della povertà – e che non riescono neppure a sostenere le spese per il viaggio per andare a lavorare; il Comune di Roma non eroga gli stipendi, non rispettando, di fatto, il pagamento per un servizio che pur esige. È Il Comune di Roma la causa, è lui il soggetto da sanzionare”.
“L’Ugl – conclude Valeri – è sempre stata per il rispetto delle regole, ma visto che a volte la giustizia sa essere ingiusta, scegliamo di essere dalla parte dei lavoratori, sia quando prestano il loro servizio in vettura, sia – e soprattutto – quando sono vittime di uno Stato che li sfrutta e non li tutela neppure nei diritti essenziali”.