CECCANO – Campagna anti-Acea, domani assemblea con 86 Sindaci

È sceso in campo per la comunità, e con i rappresentanti dei cittadini dei Comuni dell’ambito ACEA ATO 5 intende procedere per la risoluzione contrattuale con il gestore idrico. Per Roberto Caligiore, Sindaco di Ceccano, “la campagna contro ACEA non è più semplicemente una propaganda elettorale, ma un’azione concreta contro chi tra inadempienze contrattuali e intimazioni inascoltate, pensa di ‘monarchizzare’ un fondamentale servizio pubblico”. Sono, infatti, 86 i primi cittadini invitati da Caligiore che domani pomeriggio dovrebbero raccogliere presso il Teatro Antares di P.zza Berardi, a partire dalle ore 16, il guanto di sfida che il Sindaco di Ceccano ha deciso di sfoderare contro il gestore idrico. “Esistono tutte le condizioni – dice Caligiore – per procedere alla risoluzione del contratto di servizio” visto che “le prerogative inserite nell’articolo 34 della convenzione del 2003 non sono state osservate”. Per questa ragione diventa legittimo sostenere con forza questa battaglia civica che “da soli non sarebbe efficace mandare avanti, è per questo che bisogna fare quadrato, contarsi, condividere gli obiettivi e proseguire”. Fare squadra è pertanto il primo obiettivo per strutturare il fronte anti ACEA ATO 5 che Caligiore vuole costituire congiuntamente con tutti – o comunque la maggior parte – dei Sindaci del Lazio Meridionale, inseriti nell’ambito territoriale 5 di ACEA, che oggi saranno presenti al Teatro Antares di Ceccano. Luogo simbolo anche della cultura ceccanese e per questo, certamente, il più indicato per ospitare le rappresentanze comunali ma anche quelle associative, che decideranno di muoversi contro il gestore idrico. Caligiore chiederà di costituire un fronte comune, perché solo seguendo questo percorso “potrà essere deliberato da parte di tutti i Consigli comunali dell’Ambito un analogo e conforme provvedimento”, utile a gettare le basi per fare in modo che poi “la Conferenza dei Sindaci possa strategicamente concordare l’adozione della deliberazione consiliare di risoluzione del contratto di gestione” che, ormai, risale a ben 12 anni fa. “È necessario farsi rispettare e non subire – precisa il primo cittadino fabraterno – e sono sicuro che molti colleghi condividono questa visione, che è l’unica in grado di restituirci dignità sia come Amministratori, che come utenti”. Per Roberto Caligiore è opportuno ed importante iniziare ad organizzarsi in maniera equa e “senza protagonismi, perché le battaglie si vincono insieme, dato che si ha più credibilità e forza. Da soli non si va purtroppo lontano!”. Oggi alle 16 il Teatro Antares ospiterà anche i rappresentanti delle Associazioni e dei Comitati, per questo dovrà essere forte la capacità di dialogo e di ascolto, armi vincenti contro chi di sentir ragioni finora non ha voluto saperne.

Potrebbero interessarti anche...