CECCANO – Protocollo d’intesa Comune-Telefono Rosa

Per la prima volta il Comune di Ceccano sottoscrive un protocollo d’intesa con il Telefono Rosa. L’Associazione di volontarie, che da tempo sono impegnate nel territorio provinciale in azioni concrete ed utili per affermare la cultura del rispetto dei diritti e della persona, ha finalmente trovato una concreta accoglienza ed un fattivo sostegno da parte dell’Amministrazione Caligiore. Con le rappresentanti di questo organismo, il primo cittadino di Ceccano ha infatti formalizzato un accordo che consentirà di procedere alla strutturazione di una vera e propria rete locale antiviolenza “indispensabile – ha affermato Caligiore – per rafforzare azioni di prevenzione, contrasto e sostegno nei confronti di chiunque subisca atti brutali ed aggressivi”. L’idea di assicurare interventi efficaci, ma soprattutto integrati con quelli già operativi, consente di sviluppare la promozione e la diffusione dei valori della legalità “ai quali – precisa il Sindaco – un’importante comunità come quella ceccanese dovrà sempre più ispirarsi, come d’altronde fanno le operatrici del mondo del volontariato, impegnate con il Telefono Rosa”. Il protocollo d’intesa, eloquentemente chiamato “Più forti insieme”, diventa ora un sostanziale punto di partenza, soprattutto – come recita il documento – “per rendere visibili le violenze nascoste, non denunciate e spesso sofferte dalle donne in silenzio”. Oltre ad un evidente valore civico, la sottoscrizione che per la prima volta il Comune formalizza con questa associazione, rappresenta un importante passo avanti per promuovere e consolidare azioni di educazione e di sensibilizzazione che possano coinvolgere, oltre alla popolazione, soprattutto le scuole. In fondo, precisa Caligiore “sono loro le agenzie educative frequentate dai nostri giovani e non possono pertanto che essere questi i contesti da cui iniziare per fare emergere impulsi e segnali formativi per le generazioni del futuro”. Il protocollo prevede infatti, proprio per il futuro, l’istituzione di un tavolo permanente per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere che, nella nostra provincia ha avuto modo di manifestarsi con gravissimi episodi di femminicidio che, in tutto il paese, viaggiano ancora e purtroppo su pesanti percentuali.