CECCANO – Sindaci uniti contro Acea Ato5
“E’ iniziato un percorso su basi diverse rispetto al passato!”. Questo, in pratica, il leit motiv che a gran voce si è registrato tra tutti i numerosi partecipanti che, tra amministratori, rappresentanti di comitati e cittadini, hanno riempito il Teatro Antares di Ceccano per iniziare a fare fronte comune contro il gestore idrico di ambito, ACEA ATO 5. Concordare congiuntamente, armonizzare lo sviluppo dell’azione, inaugurare un nuovo corso e pensare soprattutto al presente organizzandosi per il futuro, sono state le basi gettate con determinazione dal Sindaco di Ceccano, Roberto Caligiore (foto), insieme ai suoi colleghi che da tutta la provincia hanno accolto l’invito a fare fronte comune. Un fronte decisamente bipartisan perché ha voluto precisare Caligiore “i cittadini non ci chiedono di dividerci, ma di unirci per affrontare questo tema così importante e vitale per tutta la nostra provincia”. Infatti il primo risultato per ora è raggiunto e, pienamente condiviso, coinvolgerà direttamente tutti i Consigli comunali dei 19 Comuni presenti, in quanto chiamati a pronunciarsi in merito all’adozione di una delibera che diventerà ora il primo pilastro di questo fronte di antagonismo verso il gestore idrico. Il fatto che solo nel triennio 2010-2012 la STO, Segreteria Tecnico-Operativa dell’ambito territoriale ottimale abbia rilevato la sussistenza di ben 799 inadempienze contrattuali del gestore ed evidenziato la sussistenza di 409 intimazioni ad adempiere rimaste inevase, la dice lunga sulla legittimità di azione che i Sindaci presenti al Teatro Antares hanno deciso di sottoscrivere, dando vita – come da più voci è stato ricordato durante l’incontro – “ad un’opportunità che finora mai era stata messa in campo nella nostra provincia”. Si apre pertanto una nuova modalità di confronto, delineata da un nuovo spessore civico e da un innovativo senso di responsabilità, davanti ai quali sarà facile poi per i cittadini capire chi ci sta autenticamente mettendo la faccia e chi invece penserà a nasconderla. Ogni Sindaco ha comunque preso impegno davanti all’affollata platea di coinvolgere nell’assunzione del documento deliberativo, che ad ogni modo resta comunque perfettibile, il proprio Consiglio comunale il 15 gennaio prossimo. Data che, da tutti, è stata considerata quella ufficiale con cui partire per uscire definitivamente da ACEA ATO 5.