FROSINONE – Stangata rifiuti sui cittadini di sei Comuni, parte il ricorso al Tar

I comuni di Arpino, Ceprano, Fontana Liri, Pofi, Pontecorvo e Torrice hanno deliberato il ricorso al Tar avverso alla determinazione G12097 del 08.10.2015. SAF S.p.A. – Tariffa definitiva per l’accesso dei rifiuti urbani all’impianto di selezione e trattamento per la produzione di CDR in Colfelice. Le decisioni, assunte tramite le rispettive Giunte comunali, sono state prese nei giorni scorsi, dando mandato all’avvocato Edoardo Giardino, legale del Foro di Roma, di presentare ricorso presso il Tar di Roma.

Spiegano i sindaci dei municipi che hanno presentato ricorso: “Non si può continuare a scaricare tutti i problemi sui comuni. Regione e Presidenza del Consiglio sono state condannate a pagare quasi 10 milioni di euro, per via del mancato adeguamento della tariffa sul conferimento di rifiuti in discarica. Dopo non aver impugnato la sentenza, ora una determina regionale stabilisce, in maniera arbitraria, che il debito debba essere riversato sulla Saf e, di conseguenza, sui comuni e sui cittadini. Riteniamo tale decisione ingiusta sia sotto il profilo giuridico, e per questo ci siamo opposti in sede legale, sia sotto il profilo del metodo e per questo la contestiamo politicamente pubblicamente. Non possiamo accettare passivamente una decisione che avrà delle ricadute negative per le tasche dei nostri cittadini specialmente nella situazione in cui siamo oggi, visto il diffuso disagio sociale che investe il nostro territorio. Inoltre, cogliamo l’occasione per annunciare che sottoscriveremo una richiesta di convocazione dell’assemblea Saf per discutere dei problemi dei rifiuti della nostra provincia”.

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