PRIVERNO – Giornata del Ringraziamento Coldiretti

“Se ci fosse maggiore osservanza verso le leggi e più rispetto delle regole in ambiti delicati come suolo, ambiente, impiego delle risorse idriche, gestione e smaltimento dei rifiuti pericolosi e altamente inquinanti questo nostro territorio potrebbe risplendere di bellezza ed essere fonte inesauribile di salute e di ricchezza”. Hanno il sapore della denuncia le parole pronunciate da monsignor Mariano Crociata, vescovo di Latina, nel sagrato dell’abbazia di Fossanova, subito dopo la benedizione dei mezzi agricoli parcheggiati nel piazzale. È lì che ieri mattina le federazioni della Coldiretti di Latina e di Frosinone hanno voluto celebrare la Giornata del Ringraziamento, un momento di preghiera e riflessione che quest’anno, sulla scorta della enciclica papale, ha avuto come tema predominante la cura del suolo e la custodia della terra come bene comune. “Non dobbiamo distruggerli, i beni che ci sono stati affidati, ma conservarli e accrescerli nel loro valore. È tempo che ognuno di noi prenda coscienza – ha esortato il vescovo nella sua omelia – che tutti noi, non solo gli agricoltori, siamo chiamati per corresponsabilità, al rispetto della terra e dei beni ambientali. Avvertiamo forte l’esigenza di una correzione del nostro vivere, di rivedere il nostro orientamento di vita e il nostro agire”. In chiesa, ad ascoltare monsignor Crociata, oltre a centinaia di imprenditori agricoli c’erano anche il prefetto di Latina, Pierluigi Faloni, il direttore della Coldiretti del Lazio, Aldo Mattia, il consigliere regionale Enrico Forte, l’onorevole Federico Fauttilli. A fare gli onori di casa sono stati i presidenti delle federazioni Coldiretti di Latina e Frosinone, Carlo Crocetti e Vinicio Savone e il direttore di entrambe Giuseppe Campione. “L’esortazione del vescovo – commenta Campione – ci sprona a proseguire nel lavoro di ricerca e costruzione del giusto equilibrio nelle filiere produttive, tra produttori e trasformatori per la equa redistribuzione del reddito, come del giusto equilibrio anche nella gestione del territorio e nello sfruttamento delle risorse naturali”. Durante la funzione religiosa si è ripetuto il rito dell’offerta dei frutti della terra da parte di tutte le sezioni zonali delle Coldiretti di Latina e Frosinone. LA Giornata del Ringraziamento si è conclusa, dopo la benedizione delle macchine agricole, con una passeggiata lungo i viali del borgo abbaziale colorati di giallo per la presenza degli stand dei produttori soci di Campagna Amica, che hanno offerto degustazioni di prodotti e piatti tipici delle due province. Archiviata la domenica di festa, la Coldiretti torna a presidiare i fronti caldi: riprende la guerra del latte, per l’adeguamento del prezzo alla stalla e si torna a guardare alla Regione Lazio, assessorato all’agricoltura, per la imminente pubblicazione dei bandi del nuovo Piano di Sviluppo Rurale.

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