ALATRI – Daniele Bertazzi (Pd) unito con il partito sulla questione Acea

Il Segretario del Partito Democratico di Alatri, Daniele Grassi Bertazzi, esprime la propria soddisfazione e quella di tutto il circolo in merito alla presa di posizione del Partito Democratico Provinciale e del Presidente della Provincia sull’annoso problema di Acea.
“IL PD di Alatri si è impegnato sin dal primo momento dell’insediamento dell’amministrazione Morini per garantire un servizio idrico efficiente, e ha dettato una linea ben precisa per contrastare le gravi inadempienze di Acea (dal mancato rispetto del capitolato di appalto con pochissimi investimenti sul nostro territorio alle bollette ritenute poco chiare e con voci non dovute) in linea con quanto espresso dalla Segreteria Provinciale del Partito Democratico, dimostrando sempre di credere fino in fondo alle proprie battaglie e che queste sono state giuste e ad esclusiva tutela dei propri cittadini”. Continua Grassi Bertazzi, “adesso però bisogna agire con forza e determinazione, ed evitare qualsiasi iniziativa allo sbaraglio come è stato fatto in passato quando si sono spesi migliaia e migliaia di euro dei nostri concittadini per affrontate processi contro Acea e non ottenendo risultati se non quello che i cittadini si ritrovano bollette ancora più salate, carenza idrica e tubature ancora obsolete. Per poter contestare il servizio offerto dal gestore – puntualizza il Segretario del PD di Alatri – occorreva prima avere una tariffa e soprattutto approvare il Piano degli Investimenti, come è stato fatto dopo anni di rinvii nella Conferenza dei Sindaci dello scorso maggio, per poi, attenendoci a quanto recita la Convenzione, passare alla fase successiva, cioè far seguito alle procedure della Consulta d’Ambito, recentemente rinnovata, che ha richiesto alla STO (Struttura Tecnico Operativa) di formalizzare entro il 28 gennaio l’elenco degli inadempimenti del gestore con il quale si potranno avviare le procedure di risoluzione del contratto. Il percorso intrapreso, interamente indicato dalla Convenzione all’art. 34, è l’unica strada da perseguire. Infine, in merito all’accorpamento della Società Acea-Ato5 in Acea-Ato2, ci dichiariamo contrari a questa fusione perché riteniamo che produrrà un danno sia in termini di funzionalità del servizio che di costi, anche in considerazione della vastità del territorio che si andrà a gestire, particolarmente variegato per caratteristiche e per esigenze”. Il Partito Democratico di Alatri pertanto, a detta del suo segretario, si impegnerà al più presto a portare in Consiglio Comunale una delibera di risoluzione contrattuale condivisa naturalmente con tutta la maggioranza.

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