FROSINONE – Ancora tagli comunali ai servizi assistenziali: la denuncia di CGIL FP

La FP CGIL di Frosinone denuncia la leggerezza con cui i Comuni del Distretto Socio Sanitario di Frosinone, a partire dal Comune Capoluogo, tagliano continuamente i Servizi Assistenziali alle fasce più deboli della popolazione. Tagli continui e spesso lineari effettuati senza valutarne l’impatto e la ricaduta sugli utenti, le loro famiglie ed i lavoratori coinvolti.
Il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrato, il cui appalto è scaduto il 31 dicembre 2015, è stato riaffidato in maniera diretta, in attesa della nuova gara, con un taglio di circa il 25% del Servizio.
In questa fase storica, di crisi profonda soprattutto in Ciociaria, con le famiglie che arrancano con grande difficoltà cercando di assicurare ai propri cari non autosufficienti una vita dignitosa evitando di farli sentire un peso, la FP CGIL ritiene che sia fondamentale aumentare, e non ridurre, le risorse stanziate sul sociale.
Questa Organizzazione Sindacale fa presente agli Amministratori di tutti i Comuni del distretto che una buona amministrazione si riconosce nell’impegno con cui persegue politiche di inclusione dei soggetti più sfortunati e non dai tagli lineari applicati su tutti i settori indiscriminatamente.
È facile usare come alibi i tagli che dipendono dai governi centrali, è meno facile ma è più importante e qualificante distinguersi in base alle priorità che gli amministratori scelgono per utilizzare le risorse che comunque hanno disponibili nei loro bilanci.
La FP CGIL ritiene indispensabile almeno confermare i livelli assistenziali presenti sul territorio, visto che già sono ridotti ai limiti della decenza.

Frosinone CGIL FP

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