CASSINO – Villa Serena, proclamato stato di agitazione
L’acquisizione da parte del Gruppo Neuromed della Clinica Villa Serena di Cassino ha fatto ben sperare gli operatori e la cittadinanza cassinate per un rilancio dell’attività sanitaria della struttura. Le nostre aspettative – e soprattutto quelle dei lavoratori – sono state subito disattese con i primi provvedimenti adottati dal nuovo Gruppo dirigente che ha bloccato gli stipendi.
Inoltre, la nuova gestione, ha proposto alle OO.SS. di ridurre il salario dei lavoratori del 30% e ha lasciato i lavoratori stessi senza le retribuzioni, a partire dal mese di novembre 2015 e senza e la tredicesima mensilità.
Un bel biglietto da visita da parte del colosso della sanità molisana, che sconcerta e crea forte tensione tra i lavoratori!!!
A nulla sono valsi gli appelli rivolti alle istituzioni locali, a partire dal Sindaco di Cassino Dott. Giuseppe Golini Petrarcone, che, oltre alla formale richiesta d’intervento, sollecitato telefonicamente, non risponde all’appello!!!
A significare il grado d’interesse volto al mantenimento dei servizi sanitari che la storica struttura offre ai cittadini e dei lavoratori che non percepiscono gli stipendi, ma addirittura rischiano di vedersi ridurre lo stipendio se non addirittura la perdita del posto di lavoro.
Visto il silenzio istituzioni locali le OO.SS. nei prossimi giorni interesseranno la Regione Lazio di quanto sta accadendo nella storica Clinica di Cassino poichè il bilancio aziendale è costituito quasi esclusivamente da accreditamento di soldi pubblici erogati dalla Regione Lazio.
Sono questi i motivi che hanno indotto le scriventi OO.SS. a proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori e programmare un sit-in di protesta per il giorno 16 c.m. alle ore 9,00 davanti i cancelli della clinica.
Ricordiamo a noi stessi, ma soprattutto alle istituzioni, che la clinica “Villa Serena” è una struttura privata accreditata dalla Regione Lazio, quindi pagata con i soldi pubblici, che l’attuale CCNL AIOP, ARIS, DON GNOCCHI è un contratto nazionale applicato al personale della sanità privata il cui rinnovo è fermo da oltre 10 anni e che i lavoratori non vogliono cedere ai ricatti della proprietà che vorrebbe far cassa sulla loro pelle.
Facciamo appello a quanti hanno a cuore la Sanità del nostro territorio, a partire da tutta la classe politica, di partecipare al raduno davanti alla Clinica il giorno 16/01 alle ore 9,00 per non permettere ulteriori tagli alla già povera sanità del nostro territorio e quindi salvaguardare la Clinica Villa Serena a difesa soprattutto dei servizi all’utenza, il diritto al lavoro e la giusta retribuzione ai lavoratori.
CGIL FP
FP CISL
UIL FPL
UGL SANITA’ Frosinone