CECCANO – Contratto Acea ATO5, Caligiore: “C’è chi mira a far perdere tempo”
Grazie alla riunione del 15 dicembre scorso al Teatro Antares di Ceccano, si è registrato un risveglio sul tema della risoluzione del contratto con il gestore ACEA ATO5. Per questo ringrazio tutti i Comuni e i Comitati che vi hanno partecipato. A seguito di ciò e dopo gli articoli di questi ultimi giorni, ho promosso una riunione con il rappresentante provinciale del Partito Democratico e di Forza Italia per avviare un tavolo di confronto, al fine di coordinare le azioni per giungere alla risoluzione contrattuale, che è un risultato atteso ormai da troppo tempo da tutti i cittadini della nostra provincia. L’incontro è avvenuto parzialmente, in quanto sono riuscito a confrontarmi con il rappresentante di Forza Italia, mentre, con il rappresentante del Partito Democratico ho avuto solo contatti telefonici nei quali, comunque, mi è stata espressa la volontà di continuare sulla strada intrapresa ormai da tempo. Il punto di partenza è dato dalla Delibera proposta e condivisa dai rappresentanti dei comuni presenti nella riunione del 15 dicembre scorso, alla quale hanno partecipato sia Sindaci di Forza Italia, che del Partito Democratico. Tale delibera è stata approvata all’unanimità il 15 gennaio dal Consiglio comunale di Ceccano e, in questi giorni, anche da diversi Consigli comunali. Assumendo questo atto è chiara la volontà dei Consigli comunali di demandare ad ogni Sindaco, nel rispetto della procedura prevista dall’art. 34 della convenzione con il gestore ACEA, di procedere – ovviamente all’esito della procedura stessa – ad esprimere un voto di risoluzione della convenzione durante l’Assemblea dei Sindaci. La proposta deliberativa avanzata dai rappresentanti di Forza Italia, pur differenziandosi nella forma, in quanto riporta in modo esplicito la procedura prevista dall’art. 34 della convenzione, richiamata implicitamente nelle deliberazioni comunque assunte dal Comune di Ceccano e dagli altri Comuni aderenti all’iniziativa del 15 dicembre scorso, sostanzialmente fornisce un chiaro mandato al Sindaco di procedere sulla via della risoluzione, mediante una delega ad esprimere tale volontà all’interno delll’Assemblea dei Sindaci. Ho notato invece che la proposta avanzata dal rappresentante provinciale del Partito Democratico, per quel che riguarda lo specifico tema della risoluzione del contratto con ACEA, risulta carente, a differenza della nostra proposta deliberativa e di quella deliberativa di Forza Italia, di un’immediata presa di posizione. Infatti, nella proposta del Partito Democratico non vi è un vincolo di mandato nei confronti del Sindaco, se non quello di richiedere la relazione alla STO e quello di avviare la procedura di risoluzione. Manca, in altri termini, l’espressa delega da parte del Consiglio comunale al proprio Sindaco per esprimere, all’esito della procedura di cui all’art. 34 della convenzione, il voto per la risoluzione della convenzione per la gestione del servizio idrico stipulata in data 27.06.2003 (Rep. n. 7205 dell’’Amministrazione Provinciale di Frosinone) tra il Presidente dell’Amministrazione Provinciale e la Società AT05 Frosinone S.p.a. (ora divenuta ACEA AT05 S.p.a). A mio avviso questo comporterà la necessità da parte degli Enti che adotteranno la proposta del Partito Democratico, di un secondo passaggio in Consiglio comunale, per delegare espressamente il Sindaco nel votare a favore della risoluzione, in modo da integrare con tale deliberazione un dispositivo dal contenuto analogo a quello invece già assunto dagli altri Enti. Appare evidente che ciò non va nell’ottica di una rapida soluzione della vicenda ACEA, ma fa solo guadagnare tempo a qualcuno, ma non certo ai cittadini ormai dilaniati dalla politica inconcludente di chi il tempo vuol solo farlo perdere.
Il Sindaco
Dott. Roberto Caligiore