MONTE SAN GIOVANNI C. – Discarica Monte Castellone, risposta ‘europea’ a Fare Verde

La Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea con nota del 3 Febbraio 2016 protocollo ENV.D.2/MC/vf/ARES 2016 ha risposto al Dott. Marco Belli Presidente di Fare Verde Provincia di Frosinone nel merito della discarica di Monte Castellone.
Nella missiva il responsabile della Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea Ivan Codescu oltre a definire illegale la discarica di Monte Castellone la dichiara inclusa nella sentenza della Corte di Giustizia del 2 Dicembre 2014 che “ha imposto alla Repubblica Italiana il pagamento di sanzioni pecuniarie corrispondenti ad una somma forfettaria di EUR 40 milioni per non aver dato attuazione alla sentenza del 26 Aprile 2007, e di penalitร  per ogni semestre di ritardo nell’attuazione delle misure necessarie per rendere conformi alla normativa UE in materia di rifiuti ciascuna delle discariche oggetto della sentenza, tra cui quella di Monte San Giovanni Campano, in localitร  Monte Castellone.” Fare Verde alla luce del documento ufficiale della Commissione Europea e dopo gli interventi fatti dal Comune di Monte San Giovanni Campano per la messa in sicurezza e caratterizzazione della discarica di Monte Castellone per una cifra di circa 1.600.000 euro chiede lumi su questa incresciosa vicenda che di fatto aggrava la situazione Ambientale dell’intero territorio Comunale come inficia le percentuali della raccolta differenziata.
Fare Verde esorta tutte le forze politiche a chiedere un Consiglio Comunale Straordinario per le novitร  relative alla discarica illegale di Monte Castellone ricevute ufficialmente dalla Commissione Europea ai sensi del Trattato di Amsterdam sottoscritto dall’Italia che prevede risposte anche a singole interrogazioni di ciascun Cittadino dell’Unione.

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