PATRICA – Cattivi odori, sopralluoghi Arpa ed un esposto in Procura del Sindaco
Il Sindaco di Patrica Lucio Fiordalisio e l’Amministrazione Comunale proseguono la battaglia a favore della tutela del territorio e dei cittadini. E’ stato presentato infatti questa mattina alla Procura della Repubblica, un esposto sul disagio provocato dalle emissioni odorigene nella Zona Industriale.
Un atto dovuto in quanto sono stati più di 40 gli interventi da parte dell’Arpa Lazio nel territorio di Patrica, effettuati su richiesta del Comune e dei cittadini, molti dei quali hanno constatato l’effettiva presenza di odori nauseabondi.
La questione “puzza” resta assai complicata in quanto nella maggior parte dei casi, la difficoltà sta proprio nel circoscrivere l’origine della stessa, che si confonde a seconda della direzione del vento.
Questo è un esposto che non riguarda esclusivamente la zona industriale di Patrica ,- dichiara Fiordalisio-spesso additata ingiustamente come unica colpevole, ma si riferisce a tutta la zona limitrofa dove vi sono insediate molte aziende e impianti che potrebbero essere causa di questa problematica, senza dimenticare il “mostro” ecologico della discarica di Via Le Lame, immediatamente a ridosso del paese.
Credo che ogni Amministrazione debba fare la propria parte. Segnali positivi in questa direzione cominciano ad intravedersi, anche dalle continue adesioni al “Coordinamento dei Sindaci della Valle del Sacco” di cui Patrica fa parte; ma è bene che tutti facciano valere il potere di controllo sul proprio territorio.
Noi, come Amministrazione ci siamo impegnati sin da subito, in questi mesi infatti abbiamo fronteggiato la situazione ambientale con tutti i mezzi a nostra disposizione. Basti ricordare le note battaglie contro la realizzazione di impianti per il trattamento di rifiuti che avrebbero peggiorato ulteriormente l’attuale situazione ambientale.
Abbiamo più volte evidenziato la necessità di una centralina fissa per il monitoraggio dell’aria, abbiamo più volte sollecitato l’Arpa Lazio Frosinone di monitorare il nostro territorio con l’apparecchiatura mobile, è stato chiesto alla Asl un parere igienico sanitario per la classificazione di industrie insalubri e abbiamo sollecitato tutte le autorità competenti quali Polizia Locale, Carabinieri, Forestale affinché venissero effettuati passaggi continui nella nostra area. Malgrado tutte queste disposizioni ed iniziative, non siamo soddisfatti e l’esposto che è stato presentato rappresenta il coraggio di questa Amministrazione nel non nascondersi dietro le belle parole, ma di agire concretamente, soprattutto su questioni così delicate come la salute dei cittadini e la loro salvaguardia.
Mi preme sottolineare che nonostante le difficoltà, i segnali che sono stati dati sono evidenti: Assemblee pubbliche, Consigli Comunali specifici, Conferenze di servizi, documentazioni e osservazioni consegnate sempre con puntualità e risolutezza agli uffici preposti e infine l’esposto alla Procura.
Leggere di un’opposizione contrariata e polemica su quanto fatto fin ora ci lascia sbigottiti, anche perché in tutti questi mesi, nessuno di loro ha mai protocollato documenti, osservazioni e relazioni ai nostri Uffici o ad Enti Competenti riguardanti la questione “Ambiente”.