FROSINONE – Città in Video, presentato il progetto

E’ stato presentato sabato mattina, presso l’aula consiliare del Comune di Frosinone, il progetto sicurezza “Città in video”. Presenti il sindaco Nicola Ottaviani, gli assessori Rossella Testa e Sergio Crescenzi, l’ing. Sandro Ricci, responsabile del Ced, il Comandante della Polizia Locale Donato Mauro e Luca Baldassarre, tecnico della struttura informatica. L’iniziativa, realizzata attraverso un lavoro sinergico del Ced e della Polizia Locale, prevede l’installazione complessiva di 300 telecamere (attualmente ne sono già operative 130) su tutto il territorio comunale, sia in centro che in periferia. In questa prima fase di attuazione del progetto, si sta provvedendo al posizionamento delle apparecchiature nelle aree limitrofe alle sedi comunali ed agli istituti scolastici, dove già è presente la rete dati ed è disponibile l’alimentazione elettrica 24 ore su 24, elementi che rendono l’installazione stessa più semplice ed economica. Gli interventi già realizzati riguardano, inoltre, le grosse strutture comunali, più sensibili per quanto riguarda la possibilità di atti vandalici, furti e problemi di pubblica sicurezza, quali il civico Cimitero, l’ascensore inclinato, la Villa Comunale e lo stadio Matusa (dove le 18 telecamere sono però gestite direttamente dalla Questura). Le prossime installazioni riguarderanno, invece, parte del centro storico (tra cui piazza Valchera, via Angeloni e via Minghetti), e, nella zona bassa del capoluogo, gli incroci di massima importanza (De Mattheis, Campo sportivo, viale Europa – via Marittima, largo Toscanini, zona Sacra Famiglia). Ci sarà quindi una fase successiva, che prevede la copertura delle zone periferiche, nei punti strategici di accesso alla città (che in totale sono 64), individuati in collaborazione con la Polizia Locale. La progettazione dell’intero impianto di videosorveglianza è a costo zero per la collettività, dal momento che ad occuparsene è il personale interno del Ced; anche l’installazione in corso è ad opera del personale comunale e delle cooperative. Gli unici costi riguarderanno la predisposizione, dove necessario, delle antenne (della quale si occuperà la ditta Frosinone Wireless, che ha già, da anni, un contratto di assistenza con il Comune di Frosinone), e l’acquisto delle attrezzature tramite le procedure di gara on line del MEPA, mercato della pubblica amministrazione, al massimo ribasso. Le immagini delle telecamere, oltre che a disposizione della sala operativa della Polizia Locale, potranno essere visionate anche dalle strutture delle altre Forze di Polizia.
Con circa 50 mila euro di investimenti, – ha commentato il sindaco Nicola Ottaviani – potendo contare anche sulla progettazione interna dei nostri uffici, sull’apporto lavorativo degli operai comunali e delle cooperative, e sull’utilizzo di software free, siamo riusciti a far partire un sistema di sicurezza capillare, che in passato avrebbe comportato costi non inferiori a 500 mila euro. Chi entra in città deve avere chiaro il messaggio che chiunque è bene accetto, con 300 telecamere efficienti, solo rispettando le regole del buon vivere civile, senza alcuna distinzione tra Italiani ed altri cittadini del Mondo. Il supporto da noi installato sarà messo a disposizione, in tempo reale, delle Forze di Polizia, che, interfacciandosi con il Comando della Polizia Municipale, potranno svolgere una importante attività di prevenzione e di deterrenza, soprattutto nei confronti dei male intenzionati. Del resto, un piccolo sacrificio in termini di privacy è quanto mai opportuno, rispetto alla necessità di conferire e consolidare la tranquillità, per chi vive nel nostro territorio.

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