AVERSA – Ufficiale stroncato da overdose nel 2013, domiciliari per un collega

Arresti domiciliari per un ufficiale della Guardia di Finanza di Aversa eseguito in data odierna dai colleghi di Caserta e Capua: l’atto conclusivo di un lungo periodo di indagini, iniziato nel febbraio 2013, quando negli uffici del Corpo fu trovato il cadavere di un tenente, stroncato da un’overdose fatale di cocaina. Ulteriori verifiche appuravano la presenza, in una cassaforte, di un involucro che avrebbe dovuto contenere 4 chili della suddetta sostanza stupefacente, oggetto di sequestro di una operazione, ma in realtà manomesso ad arte, svuotato del contenuto e riempito di das, riviste e giornali in sostituzione dello stupefacente. Un involucro che risultava apparentemente ormai distrutto, come testimoniato da un documento redatto dall’ufficiale arrestato oggi, predecessore nell’incarico direttivo del collega deceduto, ma in realtà ancora fattivamente esistente. A carico dell’uomo, che aveva anche omesso di comunicare al suo successore la presenza del ‘pacco’, le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, falso ideologico e peculato nella forma prevista dal codice penale militare.