CASSINO – La Caritas greca in visita

Una giornata a Cassino presso la Caritas diocesana per imparare a metter su un efficiente Osservatorio delle Povertà e delle Risorse, in un momento di drammatica emergenza umanitaria. La Caritas Italiana ha accompagnato a Cassino la giovane rappresentante omologa di Grecia a vedere come lavora una Diocesi attiva e capace, per raccogliere ed elaborare dati attraverso i Centri di Ascolto al fine di acquisire un’adeguata competenza nella lettura dei bisogni, delle povertà, dell’emarginazione e poter intervenire in maniera equa e concreta in aiuto dei bisognosi.
La Grecia, come è noto, non solo attraversa una grave crisi economica e sociale, ma attualmente vive un’emergenza improvvisa e straordinaria dovuta alle ondate massicce di migranti che vi giungono senza riuscire a proseguire il loro viaggio. Dunque, è un momento particolarmente difficile in cui un popolo già stremato si trova a dover accogliere migliaia e migliaia di persone provenienti da zone di guerra. Perciò la Caritas è doppiamente in difficoltà: sia per la scarsità di mezzi materiali, sia anche per l’impreparazione metodologica per affrontare una sfida inaudita.
Nei nuovi locali di Cassino, ancora in fase di sistemazione prima dell’inaugurazione ufficiale, ad accogliere Walter Nanni, Sociologo, della Commissione Studi e Ricerca di Caritas Italiana e la rappresentante della Caritas greca, sono stati la direttrice M. Rosaria Lauro, Giuseppe Lauro e Barbara Nardone, referente regionale, quest’ultima, del progetto OSPOweb, un programma informatico che ha l’obiettivo di sostenere in maniera più efficace l’attività di raccolta dati relativa alle persone in difficoltà da parte dei Centri di Ascolto e degli Osservatori delle Povertà e delle Risorse promossi dalle Caritas diocesane. Tutti insieme si sono messi completamente a disposizione per raccontare il loro lavoro, la loro organizzazione. Hanno mostrato tutto il materiale utile già prodotto, come i Rapporti su povertà e risorse elaborati e pubblicati nella ex diocesi di Montecassino negli anni passati. Studi e pubblicazioni importanti, perché fanno conoscere i problemi e le difficoltà registrati sul territorio ma anche i punti di forza e le risorse, che costituiscono il punto di arrivo di una ricerca ma anche un punto di partenza per creare un dialogo sempre più fecondo con le istituzioni e il Terzo Settore. Hanno illustrato sistematicamente anche la modulistica e tutte le procedure previste, per l’accoglienza, il Centro di Ascolto, la privacy, i vari servizi: alimenti, indumenti, doccia, mensa per il carcere, nonché i modelli autorizzativi necessari ed il sistema di risposte messo in atto. Hanno, insomma, condiviso con i due ospiti un’esperienza maturata in anni e anni di servizio in Caritas, con sensibilità e amore verso i più deboli, insieme alle conoscenze tecniche, statistiche e informatiche acquisite.

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