COLLE SAN MAGNO – Giornata della Memoria nel ricordo di Libero Di Adamo

In occasione della Giornata della Memoria il Comune di Colle San Magno, in collaborazione con il Museo Vivo della Memoria, ha voluto ricordare la figura di Libero Di Adamo, classe 1919, morto nel campo di concentramento di Dachau il 17 marzo 1944, presumibilmente per i bombardamenti aerei.
Figura esuberante quella di Libero, giovane militare a Padova, che proprio a causa del suo carattere poco incline alle regole incappò nei rigori del carcere militare di Peschiera del Garda. Col l’armistizio dell’8 settembre 1943, i tedeschi decisero di deportare tutti i prigionieri nei campi di lavoro, sorte che toccò anche a Libero. Ai militari italiani venne chiesto di arruolarsi nella Wehrmacht o nell’esercito della Repubblica Sociale di Salò, ma la maggior parte rifiutò, preferendo rimanere fedele all’Italia e pagando tale scelta con il prezzo della vita. Destino che toccò anche a Libero, che per questo può essere considerato una sorta di eroe.
Nella sala consiliare del Comune, ai familiari di Libero è stata consegnata una targa celebrativa dal sindaco Antonio Di Adamo, insieme all’assessore Antonio Di Nota, all’assessore Diego Di Murro e al consigliere Gianpiero Marsella.
Oltre alla consegna dell’attestato, la manifestazione ha previsto gli interventi della dottoressa Cecilia Mastrantonio, del professor Pietro Barrera e dell’avvocato Alessandro Raso che nei loro contributi hanno tracciato il quadro storico dello sterminio degli ebrei e dei deportati e la vicenda umana di Libero Di Adamo. In più sono stati proiettati due documentari, uno sui campi di concentramento e l’altro di Ettore Scola sul valore della tolleranza contro la discriminazione.
“La storia di Libero Di Adamo è emblematica della tragedia della guerra nazifascista, della persecuzione razziale, dell’odio tra i popoli – ha dichiarato il sindaco Antonio Di Adamo – Per tale motivo abbiamo voluto ricordarla, proprio perché attraverso la conoscenza dei drammi del passato, oggi si evitino gli stessi errori. Ciò che sta succedendo sulle sponde del Mediterraneo né è l’esempio”.
“Colle San Magno da tempo è impegnata in un’opera di approfondimento della ricerca storica legata al territorio e non scissa dagli eventi della storia universale, soprattutto in occasione di date particolari come la Giornata della memoria. Un ringraziamento agli organizzatori, alla dottoressa Mastrantonio, al professor Barrera, all’avvocato Raso e appuntamento a sabato prossimo perché abbiamo già organizzato un nuovo evento sulle Foibe”.

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