ROMA – Acqua al San Giovanni, Santori: Un colabrodo, e i lavori tardano

“L’allagamento del reparto di psichiatria del San Giovanni dimostra come l’ospedale romano sia un colabrodo, abbandonato dalla giunta Zingaretti. Chiedo che il reparto non chiuda o si disperda nei meandri della Asl Roma 2, perché i pazienti non possono e non devono pagare per il malgoverno della giunta Zingaretti. Quanto accaduto è inaccettabile perchè quello di psichiatria è un presidio fondamentale per il territorio”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio in merito all’inchiesta di un noto quotidiano romano.

“Il presidente Zingaretti visitò l’ospedale San Giovanni per una finta inaugurazione del pronto soccorso. Finta al punto che al termine della cerimonia l’area interessata venne chiusa per due mesi per completare i lavori. Nel frattempo altri reparti sono abbandonati a loro stessi e nessuno tutela i pazienti, neanche per finta, come piace a Zingaretti. Sta di fatto che oggi, in senso letterale, psichiatria fa acqua da tutte le parti e quel trasloco temporaneo ha tutto il sapore di un trasferimento che durerà molto tempo. Oltretutto l’ospedale doveva essere interessato dai lavori del Giubileo. lavori che tardano e che dovrebbero spingere i cittadini a chiedersi perchè quando si tratta di nominare un superconsulente, la giunta Zingaretti è sempre puntuale, ma quando si parla dei lavori per importi già stanziati, dall’annuncio alla realizzazione dell’opera passano secoli? Chiedo che sia fatta chiarezza anche sulla questione di alcuni pannelli solari che dovrebbero essere installati su un muro pericolante del San Giovanni. Ho ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini preoccupati per la tenuta della struttura e per lavori che lasciano temere un pericolo di crollo”. Conclude la nota.

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