CECCANO – Bassani, De Sica e Il giardino dei Finzi Contini: domani la proiezione del film all’Antares

Serata di grande cinema domani all’Antares di P.zza Berardi con la proiezione alle 20,30 del film “Il giardino dei Finzi Contini”. Considerato il capolavoro del regista ciociaro, Vittorio De Sica, questo film, tratto dal romanzo dello scrittore ferrarese Giorgio Bassani,  racconta la storia di una famiglia altoborghese di origine ebraica chiusa nel suo mondo di privilegi, quasi inconsapevole dell’orrore che l’avrebbe travolta con l’emanazione delle leggi razziali. Premiato nel 1972 con l’Oscar, come migliore film straniero, “Il giardino dei Finzi Contini”, girato all’epoca tra Roma e Ferrara, è stato recentemente oggetto anche di un  restauro che non ha più mantenuto le particolari immagini virate in blu, ma donato un rinnovato colore saturo e contorni nitidi all’intera pellicola.
“Siamo orgogliosi di consentire ai ceccanesi di assistere a questo autentico  capolavoro della nostra cinematografia nazionale – dice il Sindaco, Roberto Caligiore – anche perché quando questo film fu presentato in tutto il mondo, ebbe un incredibile successo al botteghino, premiando lo sforzo di raccontare un periodo della nostra storia, certamente non facile, che riuscì però a fare, da maestro quale era, un ciociaro doc come Vittorio De Sica”.
“C’è da dire inoltre – ricorda Stefano Gizzi, Assessore alla Cultura – che Bassani prese le distanze,  perché in disaccordo con le scelte fatte dal regista in fase di sceneggiatura, cambiò anche l’impostazione stessa del romanzo”. Dunque un film che fece parlare ieri, come farà parlare stasera a Ceccano, ma soprattutto ricorda Mario Sodani, Assessore alla Pubblica Istruzione “un film importante che fa vedere cosa succedeva nell’Italia di quegli anni”. Esiste comunque “una  differenza – rivela inoltre l’Assessore ai Grandi Eventi, Massimo Ruspandini – tra questo film di De Sica e gli altri dedicati a quel periodo, ed è legata al fatto che in questa pellicola non c’è la consapevolezza di quello che sta accadendo e non viene rappresentato l’orrore”. Nel loro giardino, i Finzi Contini vivono spensierati, leggendo romanzi, praticando il tennis e organizzando cene, ma quando tutta la famiglia sarà divisa per essere deportata, il film riesce a far capire il senso della tragedia imminente, senza però mostrare nulla di esplicito. L’appuntamento di questa sera è inserito nel cartellone della rassegna “Il Cinema e la Memoria” curata, con la partecipazione della Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dall’Associazione Cine@rte e dalla Compagnia dell’Appeso. Il prossimo appuntamento prevede un workshop sul doppiaggio, che si terrà la mattina del prossimo 13 aprile, con Rodolfo Traversa, voce mitica del robot C3PO in “Guerre Stellari”, ma protagonista anche di “Quel pomeriggio di un giorno da cani”, “Io e Annie”, “Alien”, “Carrie, lo sguardo di Satana”, “Barry Lindon”, “Via col vento” ed altri kolossal, oltre a serie tv indimenticabili come “Visitors” e “Radici”.

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