CASSINO – L’ambasciata italiana di Amsterdam riceve la delegazione cassinate
“Desidero innanzitutto ringraziare l’ambasciatore italiano ad Amsterdam, Francesco Azzolino, esprimendo tutta la mia gratitudine per la calorosa ospitalità che ha inteso riservarci.” A dichiararlo è il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, nel corso dell’incontro avvenuto nella giornata di venerdì presso la residenza dell’Ambasciata Italiana ad Amsterdam . “Ogni anno la fiaccola benedettina nel suo percorso – ha continuato il sindaco – illumina una capitale europea, portando con sé il messaggio di pace di San Benedetto, Patrono d’Europa. Un messaggio che ancora oggi noi tutti siamo chiamati a tener ben presente al fine di realizzare in maniera concreta quel percorso, iniziato da San Benedetto, di un’Europa unita e forte delle sue diversità, un’Europa libera e democratica che trova nella tradizione cristiana le sue radici più profonde. È per noi un onore essere oggi qui ad Amsterdam, città multietnica, piena di storia e di cultura. Ed è proprio qui da Amsterdam, capitale di una terra che da sempre è interculturale e disponibile all’accoglienza, che quest’anno la Fiaccola Benedettina, portata dai nostri giovani tedofori, inizia il suo viaggio che la riporterà il 21 marzo, in occasione dei festeggiamenti di San Benedetto nella sua casa naturale: la meravigliosa Abbazia di Montecassino. Un viaggio che ha portato il nostro Patrono ad essere il simbolo delle tre città benedettine per eccellenza, Norcia, Subiaco e Cassino che rappresentano rispettivamente il seme, il fusto e la chioma di un albero secolare che ogni anno porta i suoi frutti più preziosi in Europa, grazie all’impegno di coloro che, quotidianamente, con il loro esempio, si fanno promotori del messaggio di pace di San Benedetto. Credo di parlare a nome di tutti i presenti quando dico che è per noi sindaci è un vanto essere i rappresentanti delle comunità in cui Benedetto da Norcia ha passato la sua vita. Infine voglio ringraziare l’artista cassinate, il pittore Alessandro Nardone, che ha voluto donare la sua opera, ‘Natività Bizantina’, all’ambasciata italiana di Amsterdam.”
Luigi Musto