PALIANO – Consiglio Comunale, si approva il regolamento dei Rifiuti Zero

Oggi, giovedì 10 marzo 2016 il consiglio comunale di Paliano discuterà nell’ordine del giorno l’approvazione del “Regolamento per il funzionamento dell’Osservatorio Rifiuti Zero”.
Teorizzata come un “percorso in dieci punti” da Paul Connett, professore emerito della St. Lawrence University, “Rifiuti Zero” è una strategia di gestione che riprogetta la vita ciclica dei rifiuti, promuovendone il riutilizzo come materie prime seconde in contrapposizione ai processi di incenerimento o discarica, con l’intento di annullare o diminuire sensibilmente la quantità di rifiuti da smaltire.
Frutto di un pluriennale lavoro di sperimentazione, l’Osservatorio avrà il compito di monitorare le attività svolte dal comune e dal gestore, e valutare i dati della raccolta differenziata per rendere il “percorso verso Rifiuti Zero” verificabile, partecipato e costantemente in grado di aggiornarsi, anche alla luce dell’evolversi del quadro nazionale ed internazionale: l’Osservatorio potrà infatti sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale eventuali progetti, elaborati in proprio o proposti da altri, e sulla base delle criticità riscontrate, potrà suggerire delle azioni correttive.
L’Osservatorio sarà esterno e indipendente rispetto agli organismi politici: al suo interno troveranno rappresentanza l’associazione “Zero Waste” e la Consulta dell’Ambiente, nonché tutte quelle associazioni di categoria e i singoli cittadini che non abbiano direttamente o indirettamente rapporti con aziende di gestioni dei rifiuti o assimilate, o incarichi all’interno dei consigli comunali.
“Questo regolamento – ha dichiarato l’Assessore al Servizio RSU Simone Marucci (foto) – nasce dalla volontà di garantire la giusta terzietà e autonomia all’Osservatorio. Nella sua composizione è infatti esclusa qualsiasi partecipazione di soggetti anche solo indirettamente riconducibili alle attività che l’Osservatorio stesso si propone di valutare e controllare. L’auspicio è quello di aprirsi alla comunità, innescando un circolo virtuoso che abbia come obiettivo constante una sempre più responsabile gestione dei rifiuti.”