SORA – Scacchi all’Istituto Comprensivo, in cattedra Luca Santoro

In linea con le indicazioni  nazionali ed europee, secondo la progettualità del PTOF,  l’Istituto Comprensivo 3° di Sora  propone alle classi  di scuola primaria e media, nell’ottica del curricolo verticale,  “il gioco degli scacchi”. Gli alunni saranno seguiti dai docenti che hanno aderito al corso di formazione tenuto dall’ esperto esterno Avv. Luca Santoro, istruttore giovanile Federazione Scacchistica Italiana. Il progetto prevede l’utilizzo del gioco degli scacchi come strumento pedagogico, utile al miglioramento delle capacità di apprendimento degli alunni e formativo della loro personalità.  Giocare a scacchi  apre  la mente e consolida il carattere, fa funzionare il cervello e insegna ad accettare anche  l’eventuale sconfitta. La pratica degli scacchi nelle scuole ha fatto riscontrare un miglioramento notevole nella lettura, nelle scienze, nella matematica, nelle capacità deduttive, nelle capacità di formulare ipotesi, nel pensiero creativo, nella capacità di risolvere problemi, nella capacità di giudizio.  Gli scacchi migliorano l’autocontrollo, il rispetto degli avversari, l’autostima e tendono ad indurre un senso di responsabilità per le azioni eseguite.
Gli scacchi producono effetti positivi non solo nei bambini normodotati o plusdotati, ma anche in quelli con difficoltà d’apprendimento o con disturbi comportamentali.  Numerosi studi dicono che i bambini con difficoltà traggono vantaggio dall’analisi e dall’utilizzo di schemi; riescono anche ad aumentare i tempi di attenzione. I bambini con problemi comportamentali imparano a praticare l’autocontrollo, diventano consapevoli del fatto che certi comportamenti portano a certe conseguenze. Tutti ottimi motivi per dare il via al Progetto “Scacchi, un gioco per crescere”, fortemente  auspicato dalla dirigente scolastica dell’I.C.3° di Sora, la dott.ssa Marcella Maria Petricca, per l’alta valenza formativa, educativa  e socializzante che può contribuire anche alla prevenzione del disagio scolastico e del fenomeno del bullismo. La dott.ssa Petricca ha aggiunto:“Gli scacchi non solo aiutano ad imparare al cervello  la strategia propria, ma anche ad  insegnare a saper perdere. Infatti, a breve, sarà organizzata la “Scacchi-Week”, una settimana interamente dedicata agli scacchi con un percorso multidisciplinare che vedrà gli alunni impegnati in varie attività di preparazione alla pratica del gioco. Seguiranno poi, i tornei veri e propri, all’interno delle classi e tra le classi, anche in continuità tra i diversi ordini di scuola”. La dirigente  e tutto il personale dell’Istituto Comprensivo 3° di Sora, coinvolti nel progetto “Scacchi” invitano ad ascoltare la canzone “Scacco matto” dello Zecchino d’Oro del 2001 che sintetizza in modo pregevole finalità, obiettivi, metodologie didattiche sottesi al “gioco” che andranno ad  intraprendere.

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