CECCANO – Illuminata ‘in bianco’ la Fontana di viale della Libertà

Durante questa settimana sono state compiute tutte le operazioni di ripristino dell’illuminazione della fontana della villa comunale, situata all’incrocio di V.le della Libertà con Via S. Sebastiano. “Come si ricorderà da anni – precisa il Consigliere, Michelangelo Aversa – la funzionalità dell’impianto luce di questa fontana era stato lasciato all’incuria ed oggi invece è tornato ad essere un elemento qualificativo dell’intera struttura”. Grazie, infatti, all’intervento voluto dall’Amministrazione comunale, anche la fontana posta davanti all’ingresso della villa comunale torna ad essere uno degli elementi di decoro dell’arredo cittadino e “questo – conferma Aversa – dopo che per circa venti anni, cosa che fortunatamente non è sfuggita ai ceccanesi, nessuno vi aveva posto rimedio”. Non si capisce come mai “un intervento che poteva essere tranquillamente fatto ieri da chi ci ha preceduto, è stato invece evitato per tutto questo tempo, mentre bastava davvero poco per provvedere alla risistemazione dell’impianto di illuminazione che oggi è predisposto a luce bianca”. “Chi oggi tira fuori la testa dalla sabbia, quando per decenni ha preferito come gli struzzi tenerla sotto, farebbe bene a considerare che se a Ceccano si è cominciato a restituire decoro ad alcune parti della città – cosa che come conferma Aversa accadrà anche per altre zone – lo si deve solo all’attenzione che l’Amministrazione Caligiore ha saputo promuovere al riguardo, anche coinvolgendo – come accaduto in molti casi – direttamente dipendenti comunali, cittadini volontari e persino commercianti”. La fontana della villa sarà in questi giorni ancora oggetto di indagini, “perché desideriamo ripristinare dopo l’impianto di illuminazione, anche l’idraulica relativa al riciclo dell’acqua, per fare in modo che il liquido possa tornare a sgorgare anche tramite le cascatelle ai lati”. Per completare la riqualificazione, bisognerà dunque attendere ancora qualche giorno, ma la fontana, così come tutto l’arredo urbano, “vanno considerati un patrimonio dell’intera città, che va mantenuto e tutelato dai comportamenti di ogni cittadino”. Impegno questo che i ceccanesi sapranno sicuramente prendersi, perché solo così diventa possibile rafforzare quelle forme di collaborazione con i cittadini, utili all’Amministrazione ed all’intera comunità, per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani.

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